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Tari, Fiorenzuola e Unione Valnure-Valchero: «Metodi di calcolo diversi ma non ci sono errori»

L'assessore al Bilancio del Comune di Fiorenzuola vuole rassicurare i cittadini «sulle modalità di calcolo della Tari». Dagli uffici dell'Unione Valnure-Valchero: «Applicata in modo corretto: la tariffa è del tutto regolare»

In diversi Comuni si sono verificati errori di calcolo della Tassa sui rifiuti (Tari), in seguito ad un’errata applicazione della quota variabile riferita al numero degli abitanti del nucleo famigliare. Con un comunicato l’assessore al Bilancio, Marcello Minari, vuole rassicurare i cittadini di Fiorenzuola «su quella che è la situazione nel nostro Comune». «Prima di tutto occorre fare chiarezza sul tipo di tariffa che marcello minari assessore bilancio comune fiorenzuola-2applichiamo. Nel nostro Comune viene applicato ancora il metodo della Tarsu, per cui la tassa è calcolata solo sui metri quadrati imponibili, senza considerare il numero degli inquilini dell'unità abitativa, fatto salvo il caso dell'abitante singolo. Non si applica quindi la quota variabile sull'immobile, tantomeno sulle pertinenze. «Nel nostro caso, l’errore di calcolo avvenuto in altri Comuni non è possibile. «I contribuenti devono, come buona pratica, controllare sempre quando arriva la cartella della tassa rifiuti che i metri quadrati corrispondano a quelli effettivi dell'abitazione o dell'attività. L'ufficio tributi del Comune è poi a disposizione per ogni chiarimento o per verificare qualsiasi dato che non sia ritenuto corretto. Per quanto riguarda alcuni commenti sui social che mi sono stati riportati nei quali si esorta il Comune al passaggio alla tariffa normalizzata, ovvero quella a due componenti, rispondo che con quel passaggio la tassa rifiuti per le utenze residenziali aumenterebbe notevolmente, invece di diminuire come si ipotizza. Quindi fino a quando sarà possibile, cercheremo di mantenere questo sistema di tassazione».

Dall’Ufficio associato Tributi e Catasto dell’Unione Valnure e Valchero, fanno sapere che nei Comuni di Carpaneto, Gropparello, Podenzano, San Giorgio e Vigolzone, «la tassa sui rifiuti è stata applicata in modo corretto: la tariffa deliberata dai addebitata ai cittadini negli avvisi di pagamento è del tutto regolare». L’Ufficio Associato Tributi dell’Unione Valnure e Valchero ha infatti verificato che non è stato commesso l’errore di calcolo della Tari. «Nei Comuni dell’Unione infatti – si legge in una nota diffusa sul sito istituzionale dell’Unione -, la quota variabile è stata calcolata solamente in riferimento al numero dei componenti il nucleo famigliare, mentre la quota fissa è calcolata con riferimento ai metri quadrati dell’abitazione e delle pertinenze (garage, cantine, solai). Questa modalità di calcolo è conforme a quanto stabilito dalla normativa nazionale, dai regolamenti comunali e dalle delibere di approvazione delle tariffe Tari, che annualmente sono trasmesse al Ministro dell’Economia e Finanze, per la pubblicazione e controllo. Pertanto, ci è possibile affermare che la tassa sui rifiuti pagata dai Contribuenti dei Comuni dell’Unione è stata correttamente calcolata».

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