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Valdarda, Valchero e Vallongina: -163 residenti, prosegue il trend negativo

Come è cambiata nel 2021 la demografia nella nostra provincia

Segna meno 163  (-0,2%) la dinamica 2021 della popolazione della area valli Arda  Chero e Ongina. Il confronto tra il numero di residenti a inizio e fine anno è negativo per effetto del saldo naturale (diff. tra n° nati e n° decessi), che meno 538, non è stato compensato dal saldo migratorio (differenza tra nuove iscrizioni e cancellazioni di residenza) positivo di 375 unità.

Il numero complessivo dei residenti è però aumentato ad Alseno, Cadeo, Castellarquato, Castelvetro, Lugagnano, Villanova. Le perdite percentuali più consistenti sono a Morfasso - 5,2% e a San Pietro in Cerro - 1,9%.

Nel territorio il numero delle donne supera quello degli uomini di 749 unità (0,5%), che uomini prevalgono però a Cortemaggiore, Gropparello, Morfasso, Vernasca e Villanova.

L’età media della popolazione riferita al gennaio 2021 e approssimata all’unità, è compresa tra i circa 46 anni di Cadeo e Fiorenzuola e i 58 di Morfasso.

L’età media di Piacenza città è 46,1 anni (45,7 lo scorso anno), dell’intera Provincia 46,9 anni (46,4); della Regione 45,5 anni (45,9).

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I 163 abitanti in meno danno ulteriore spinta al trend negativo: nel 2020 la popolazione complessiva era diminuita di 573 unità, nel 2019 di 465 e nell’anno precedente di 101.

INDICATORI DEMOGRAFICI

Denatalità elevata anche nel 2021: i nati sono il 43% dei decessi. Le criticità più accentuate sono a Gropparello e Morfasso rispettivamente l’8 e 15%. Il rapporto nascite/decessi sale al 72% a Villanova, Cortemaggiore 69% Fiorenzuola 59%.

Il tasso medio di natalità è di poco inferiore alle sei culle per ogni mille abitanti. Cortemaggiore, Villanova e Caorso sono tra il 7,9 e il 7,6. In coda Gropparello 1,4 Castellarquato 3,3 e Vernasca 3,5.

Il tasso medio di mortalità (n° decessi su mille abitanti) è  14 con gli estremi di Morfasso 36 e Cadeo 10.

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La dinamica numero abitanti rispetto al Censimento 2011 segna oltre 2000 perone in meno. Conservano il segno positivo solo Carpaneto e Cortemaggiore. 

LE NAZIONALITA’ STRANIERE (*)

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Nell’anno appena concluso il numero degli stranieri è salto di142 (+0,2%); ora assommano a 8877 e costituiscono il 12,7 % della popolazione. La loro presenza

è cresciuta particolarmente a Monticelli + 7,5%, a Cadeo 7,6% e Caorso +4%.

La distribuzione per sesso avvantaggia dello 0,3% gli uomini. Le donne prevalgono specie a Lugagnano, Alseno e Castellarquato.  Rispetto al Censimento 2011 l’etnia straniera è complessivamente cresciuta di 880 persone (11%) con gli incrementi più elevati a Cortemaggiore, Gropparello e Cadeo.

Le nazionalità più rappresentate su intera provincia (gennaio 2021) sono: Romania 17% - Albania 14% - Macedonia e Ucraina 5% circa.

(*) La definizione di popolazione straniera è quella dell’Istat, ed è costituita da tutti coloro che risiedono in un paese ma hanno cittadinanza di un altro; include comunitari e extra comunitari, compresi i nati in Italia. Non comprende, invece, la componente più instabile dei flussi migratori, ossia i migranti e richiedenti asilo che non si sono ancora stabilizzati in un paese e forse non lo faranno mai.

FONTI

I dati di flusso provengono dagli Uffici anagrafe dei Comuni (mod. Istat P2-P3), che ringraziamo per la cortese collaborazione. Si tratta di dati non ufficiali in quanto questi verranno determinati in sede nazionale dall’Istat. Tabelle e grafica sono di nostra elaborazione con la consulenza di Giuseppe Pagani. L’immagine di copertina “Vigneti Bacedasco basso” è di Sergio Efosi.

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