Villanova, il sindaco Freddi: «Ricandidarmi? La mia disponibilità c'è»

Parliamo di sicurezza: i cittadini come vivono questo tema? Quasi tutti i giorni si sente parlare di furti in abitazione e raggiri ad anziani.

«Anche se la preoccupazione aleggia, Villanova gode di una discreta tranquillità: abbiamo una caserma dei carabinieri con un comandante che la fa ben funzionare, sono sempre presenti sul territorio e con loro abbiamo una buona collaborazione. È stata poi installata una rete di telecamere di ultima generazione di lettura targhe, collegata con la centrale di polizia Municipale dell’Unione Val Nure-Val Chero. Grazie anche al supporto di imprenditori locali abbiamo cintato tutta l’area artigiano-industriale».

Un paese, quello di Villanova, la cui economia si basa principalmente sull’agricoltura.

«Vi sono realtà importanti come l’allevamento bovino per la produzione del latte e la successiva trasformazione in grana padano; e la frutticultura. Abbiamo una professionalità molto elevata: i frutticultori si organizzano grazie anche all’Amministrazione Comunale e ad organizzazioni di settore per proporre corsi rivolti a cittadini che spaziano ad esempio dalla potatura all’utilizzo di prodotti all’avanguardia per il trattamento delle piantagioni».

Per i cittadini, in particolare i giovani, cosa proponete sotto l’aspetto culturale?

«Abbiamo un centro culturale che è ben organizzato, gestito da figure che possiedono conoscenze approfondite su varie materie: lì la gente si incontra per fare in modo che la cultura sia ad appannaggio di tanti. Vengono proiettati film sui quali si discute e ci si confronta. Poi noi siamo un paese prettamente verdiano e questo porta molti visitatori alla dimora di Villa Sant’Agata del grande Maestro Giuseppe Verdi, dove trascorse gran parte degli anni della sua vita».

Unità spinale: «Si vuole impoverire un servizio che qui ha sempre dato risultati di eccellenza». | CLICCA SU CONTINUA