A Gragnano in arrivo il nuovo palazzetto e il centro di servizi per l'infanzia
Lavori in corso per ultimare la palestra che sarà a disposizione anche delle associazioni. Si stanno ristrutturando il centro culturale e l'ex scuola materna: ecco a cosa saranno destinati
Estate di cantieri importanti, quella del 2022, per il Comune di Gragnano. Due opere sono in fase di conclusione, per la terza si prevede la chiusura entro l'anno. Il Palazzetto dello sport, realizzato grazie ad un importante contributo statale a valere sull'edilizia scolastica, per l'importo di un milione e 250mila euro, ha visto recentemente una accelerazione. «Gli esterni sono stati tinteggiati, il parquet è stato posizionato e si stanno completando l'impianto elettrico e i servizi igienici – fa sapere il Comune -. Una volta terminati i lavori la struttura verrà messa a disposizione delle scuole locali e successivamente delle associazioni sportive del territorio». La struttura sarà idonea ad ospitare competizioni sportive di pallavolo e pallacanestro fino al livello regionale.
In settimana riprenderanno i lavori per la ristrutturazione e la messa in sicurezza del centro culturale futura "Casa della Memoria" e "Casa del Pellegrino". Ai fini della realizzazione dell'intervento di importo pari a 395mila euro, l'Amministrazione ha usufruito di un contributo regionale 200mila euro a valere sulla Protezione Civile, in quanto sede destinata a Centro di aggregazione coperto per il caso di calamità naturale. La somma di 166mila euro proviene invece dal bando di rigenerazione urbana vinto da Gragnano insieme ad altri cinque comuni con il progetto "Francigena in comune". «Al momento il lavoro più complesso da svolgere consiste nel rifacimento della copertura» - fa sapere il Comune.
Stanno terminando infine le opere per la messa in sicurezza ed efficientamento energetico dell'edificio inutilizzato da decenni e che nel passato ospitava la scuola materna. È stato rifatto il tetto, è stato posizionato il cappotto e sono stati sostituiti i serramenti. Lo scopo è quello di restituire ai bambini e alle bambine del territorio ampi spazi, abbandonati da tempo, mettendoli in rete con l'attuale scuola materna per farne un Centro per servizi integrativi per l'infanzia. A tal fine verranno utilizzati i fondi del Pnrr, pari a un milione e 50mila euro, già aggiudicati al Comune e di cui è in corso il complesso iter.
