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L'iniziativa

"A Pelle", nasce la prima canzone degli ospiti della Casa don Venturini

Lanciato un concorso a premi rivolto a chiunque volesse cimentarsi come "regista" del videoclip. La responsabile Francesca Sali: «Il filmato migliore sarà proiettato all’evento del 1° dicembre, giornata mondiale di lotta all’aids»

«Date forma alle nostre parole. Venite a raccontarci, a raccontare di noi». Gli ospiti di Casa don Venturini hanno molto da dire, dei loro vissuti di sofferenza e di rinascita, di lotte quotidiane e sfide vinte, messaggi che vanno oltre il contesto della malattia, ben al di là e delle condizioni di vita dettate dall’hiv che li ha colpiti. Così questo sentire lo hanno messo in musica per farlo conoscere a tutti. Ora la loro canzone, "A Pelle", scritta e messa in melodia con l’aiuto del cantautore Emanuele Masini, aspetta di essere rappresentata con immagini. Ed è per questo che dalla casa accoglienza della Diocesi (e gestita dall’associazione La Ricerca) è stato lanciato un concorso a premi rivolto a chiunque volesse cimentarsi come "regista" di un videoclip dedicato. «Il filmato migliore – annuncia la responsabile, Francesca Sali – sarà proiettato all’evento pubblico che stiamo organizzando per il 1° dicembre, Giornata mondiale di lotta all’aids, nell’ambito delle celebrazioni del nostro trentennale».

In cinque strofe si narra dunque di paure, ma molto di lotta quotidiana e di speranza. Ecco alcuni passaggi:

"…la vita a volte può sembrare dura, muto per paura

Ma prova anche tu a far scivolare le incertezze dalle nostre dita.

Devo fidarmi Ma quando mai, certo che sì o saranno guai

La fiducia in fondo è una costruzione. Passo dopo passo, mattone su mattone

E dico bene e dico giusto, a volte piango con un altro gusto

le lacrime di ieri troppo amare, quelle di oggi fanno sperare…".

A dare voce all’intero brano è Emanuele Masini, cantautore fiorenzuolano diventato amico della "Pelle" – come viene affettuosamente chiamata la casa accoglienza che ha sede alla Pellegrina, in strada Agazzana 68 – grazie a una sua recente performance artistica che alcuni mesi fa lo ha portato a scegliere questo antico complesso alle porte di Piacenza, e chi lo abita, come luogo ideale dove ambientare il video musicale del secondo singolo "Sentire - Lupo Mannaro".

«Conoscendo lui e avvicinandoci per la prima volta al dietro le quinte del mondo della musica – spiega Francesca Sali –, un po’ sul serio e un po’ per scherzo, insieme agli ospiti ci siamo detti: "perché non proviamo a scrivere un testo e poi chiediamo a Emanuele di metterlo in musica e cantarlo?". Così è nato il brano "A Pelle". Abbiamo raccolto frasi, cose scritte o dette dagli ospiti, modi di dire tipici di un nostro "inquilino" storico che risuonano in tutte le nostre giornate, e insieme agli operatori è stata fatta una bozza del testo. Emanuele ha fatto qualche piccola correzione alla metrica, l’ha messo in musica e ha registrato la canzone».

Una canzone, viene ribadito, che va oltre il contesto in cui è nata: «Non parla espressamente della Pellegrina, ma di una storia fatta di iniziale incertezza e paure, superate grazie alla relazione e alla fiducia. Vuole essere un brano che racconta la speranza che ti dà la relazione con l’altro».

Chi volesse cimentarsi con un video sulle note di "A Pelle" ha tempo a presentarlo fino al 26 novembre. «Inviaci la tua candidatura, ascolta il brano, e poi proponici la tua idea per la realizzazione del video. Se hai bisogno di fare riprese, foto, la nostra casa, gli ospiti, operatori e amici, sono a tua disposizione. Per informazioni e partecipare invia un whatsapp al cell 346.6747581, numero che puoi anche chiamare direttamente».

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