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Il progetto

Al fianco dei ragazzi nell’ideare videogiochi come prevenzione dei comportamenti a rischio

La collaborazione con I Biscioni Piacenza nel progetto rivolto agli adolescenti seguiti dal reparto Psicologia di base: donati 4 tablet e un corso di formazione

Gli operatori della Psicologia di base hanno avviato una collaborazione con il gruppo I Biscioni Piacenza, rappresentato da Michele Piva, con l’intento di promuovere un progetto rivolto agli adolescenti seguiti dal reparto e denominato “Videogiochi e prevenzione”.

«Un progetto dell’Azienda Usl di Piacenza - spiega la nota stampa dell’ente - ispirato da un’idea stimolante e innovativa: affiancare i ragazzi nell’ideare e realizzare videogiochi per smartphone e tablet. Creatività e interesse per la relazione, in questo contesto, diventano così strumento di cura».

I Biscioni Piacenza, per l’occasione, hanno donato alla Psicologia di base quattro tablet e un corso di formazione – dedicato sia agli operatori, sia agli adolescenti – per realizzare appunto giochi su tablet e smartphone.

«L’educazione alla salute e la prevenzione dei comportamenti a rischio – spiega l’Ausl - verranno quindi veicolati, all’interno del progetto, in una forma già conosciuta ai ragazzi, ossia il gioco sul telefono. La formatrice sarà Ester Macrì, sociologa, docente dell’Università di Firenze e dell’Università di Bologna, coadiuvata da Gabriele Cannarozzo, media educator e sviluppatore. Perché educare attraverso i giochi elettronici? Perché è più semplice incontrare l’altro, se si intende arrivare a parlare il suo linguaggio. Il tutto in un’atmosfera ludica e divertente. «Voglio ringraziare chi ha avuto la sensibilità di offrirci questa donazione», sottolinea Simona Minarelli, responsabile della Psicologia di base».

«Questo gesto di generosità ci permetterà di avviare un’iniziativa innovativa per la nostra Azienda. Un’iniziativa terapeutica e di intercettazione preventivo del disagio». «Il nostro obiettivo è sempre quello di unire, cercare di stare bene insieme», ha aggiunto Piva. «All’incontro dello scorso 17 settembre al Salone Alfa Romeo Autoingros, dove ha avuto luogo la donazione, erano presenti alcuni operatori della Psicologia di base, la dottoressa Minarelli, I Biscioni Piacenza e diversi giovani operatori di Spazio giovani che, attraverso la peer education, contribuiranno a dare avvio al progetto».

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