Cacciatore caricato da un cinghiale, Coldiretti: «Situazione gravissima in tutto il territorio»
A parlare è il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, nel commentare con forte preoccupazione quanto accaduto nei boschi tra il Penice e la Scaparina
«Quanto accaduto nei boschi di Ceci è gravissimo ed è purtroppo l’ennesima prova che la fauna selvatica e in particolare i cinghiali siano pericolosi per la sicurezza e l’incolumità delle persone, oltre a costituire un rischio sanitario per la diffusione della Peste Suina Africana che minaccia i nostri allevamenti di suini e a provocare, con le loro continue incursioni, gravissimi danni ai raccolti».
A parlare è il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, nel commentare con forte preoccupazione quanto accaduto nei boschi tra il Penice e la Scaparina, dove un caposquadra di cacciatori di Bobbio ha riportato gravi ferite dopo essere stato caricato da un cinghiale del peso di 165 chili.
«Nell’esprimere la nostra vicinanza e nell’augurare una pronta guarigione all’uomo ferito, ci teniamo a sottolineare ancora una volta la gravità della situazione venutasi a creare nel Piacentino, dove i nostri agricoltori associati segnalano una proliferazione di cinghiali senza precedenti, complici anche le restrizioni alla caccia per la Psa».
«E’ evidente – ha concluso il direttore – come urgano azioni sempre più concrete e puntuali di concerto con i territori che vivono, o meglio subiscono il problema dei cinghiali».