Centri estivi a Carpaneto, il Comune stanzia contributi per le famiglie

Anche per il 2023 il Comune di Carpaneto, attraverso il coordinamento del Servizio sociale dell’Unione Valnure Valchero, stanzia fondi per l’erogazione di contributi alle famiglie per l’iscrizione dei propri figli ai centri estivi, in aggiunta a quelli ordinari regionali. Si tratta di una misura introdotta nel 2020, per fronteggiare i maggiori costi legati alla situazione pandemica, e che intendiamo portare avanti in quanto strumento di inclusione e di sostegno per le famiglie e i ragazzi.

Il contributo è rivolto alle famiglie residenti a Carpaneto, per i figli di età compresa tra i 3 e i 13 anni, per l’iscrizione a qualunque centro estivo. Potranno fare richiesta le famiglie con un Isee compreso nei 13mila euro, e anche dove solo un genitore sia lavoratore (al contrario i bonus regionali sono circoscritti alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori; abbiamo preferito aprire la misura anche alle famiglie monoreddito, per consentire ai figli di usufruire del centro, e sviluppare di conseguenza momenti di socialità). Per rendere ancora più efficace lo strumento, l’erogazione è aperta per tutta la durata di frequenza dei centri, da giugno a settembre, per ogni periodo di frequenza, a settimane illimitate.

L’ammontare dei contributi è il seguente:

3-6 ANNI

Tempo pieno, € 60 settimanali a bambino

Part-time, € 30 settimanali a bambino

6-13 ANNI

Tempo pieno, € 45 settimanali a bambino

Part-time, € 25 settimanali a bambino

Con successivo avviso verranno fornite le indicazioni operative per chiedere l’accesso ai contributi.

«Voglio sin da ora ringraziare – spiega il sindaco Andrea Arfani - la dottoressa Paola Capra del Servizio Sociale dell’Unione Valnure Valchero, con le colleghe del servizio, per il preziosissimo lavoro nella strutturazione della misura, e nella gestione di tutta la fase operativa». «Poter dare una continuità – ha aggiunto l’assessore alle politiche per le famiglie Silvia Rapaccioli -anche dopo i contributi Covid degli anni precedenti, è per noi un gran risultato d’aiuto alle famiglie che usufruiranno dei centri estivi. A differenza dei bonus regionali, che verranno rimborsati entro fine anno, il contributo comunale sarà immediato. Sarà sempre legato all’Isee ma con parametri più accessibili, e in questo modo anche le famiglie con un solo genitore lavoratore ne potranno usufruire». «L’attenzione al sociale – interviene anche il consigliere delegato alle politiche sociali, Maria Luisa Rossi - passa anche per il sostegno nelle attività dei bambini e dei ragazzi; in questo modo, vogliamo facilitare l’accesso a momenti di svago e di formazione, per far sì che bambini e ragazzi vivano appieno il periodo estivo, alleggerendo l’onere per le famiglie».