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Radio Bruno accende l’estate piacentina, è qui la festa per 5mila

Strepitoso successo di pubblico al concerto in piazza Cavalli. L’assessore Fornasari: «Abbiamo ospitato un evento unico»

C’è stato un momento nel quale la marea di gente, dal palco di piazza Cavalli, si estendeva fino ai portici di piazzetta Mercanti da una parte e a piazza Duomo dall’altra. Si è vista la Piacenza delle grandi occasioni nella serata di lunedì 26 giugno, al concerto di Radio Bruno organizzato nel nostro “salotto cittadino”. Una bolgia di oltre 5mila persone ha accompagnato la serata gratuita proposta dalla radio (la nostra testata - ilPiacenza.it - era l’unico media-partner di questo storico evento) sul mastodontico palco allestito per l’occasione. 

Una serata, anzi una giornata – perché gli artisti si sono esibiti per le prove anche al pomeriggio – particolarmente apprezzata da giovani e giovanissimi, che hanno potuto vedere da vicino a due passi da casa gli artisti del momento del panorama musicale italiano. Centinaia quelli che hanno scelto di intercettare i cantanti fuori dall’Albergo Roma o all’angolo con via Mazzini, dove le navette facevano la spola. Nella piazza brulicante di giovani - alcuni appena reduci o attesi dalla maturità - dalle 20 alla mezzanotte si sono esibiti i cantanti. 

La piazza ribattezzata (da “Cavalli” a “Castello”) è l’unico inciampo di una serata quasi perfetta, condotta da Alessia Ventura ed Enzo Ferrari, al quale però bisogna aggiungere il consueto prezzo da pagare per un concerto estivo nella calura. Oltre ottanta gli interventi dei soccorritori per svenimenti, malori o ubriachezza, cinque i ragazzi portati all’ospedale (nessuno di loro in condizioni preoccupanti). Infinita la pazienza e l’impegno dei volontari che inseguono le diverse segnalazioni: in mezzo alla calca la fatica (e la sete) è tanta. Così come imponente è stato il servizio d’ordine garantito dalle forze di polizia. 

Finalmente, intorno alle 21, i cantanti, che un po’ avevano già mostrato di loro stessi durante le prove pomeridiane. I primi ad esibirisi I Pinguini Tattici Nucleari da Bergamo sono diventati ormai delle superstar. Madame da Vicenza è amatissima. Francesco Gabbani è senz’altro il più socievole e alla mano nel backstage: foto, strette di mano e anche due chiacchiere con tutti. Con Rocco Hunt, Ana Mena e Fred De Palma è impossibile stare fermi. 

Lp, la statunitense Laura Pergolizzi, sul palco è una mattatrice, oltre che un simbolo della comunità Lgbt («bisogna accettarsi l’un l'altro, se sono fonte di ispirazione per i membri di questa comunità bene così»). Non è estate senza l’ufficializzazione di Baby K con le sue hit balneari, stupita di vedere la gente ovunque nella piazza. Clara dimostra che “Mare Fuori” è davvero una fiction di largo successo che ha saputo parlare ad una generazione, ma sul palco ha portato anche una voce fresca. Amatissimo Rosa Chemical, anch’egli stupito della vivace presenza della piazza piacentina.

Sotto al palco si vede anche l’assessore gli eventi Simone Fornasari. «Credo che non ci sia bisogno di aggiungere nulla - dice, un po’ provato dallo sforzo - a tutto quello che abbiamo visto stasera. Piacenza ha ospitato un evento unico nel suo genere». E poi, ancora, il giovane Wax, talmente scalmanato nella sua performance da “rovinare” alcune luci del palco, al quale lavorano davanti, dietro e di lato novanta persone che a breve trasferiranno tutto il carrozzone in altre città.

La spontaneità di Leo Gassmann la si tocca con mano, anche perché si lancia tra la folla. Del celebre nonno ha ereditato la bellezza, ma non i tormenti: «grazie davvero dei sorrisi e delle emozioni» dichiara sinceramente ai piacentini. I Gemelli Diversi sono in cartellone anche per accontentare chi aveva vent’anni ieri o ieri l’altro (ma che comunque non ha più): la loro “Mary” è una canzone-simbolo che ha toccato un tema tanto delicato quanto attualissimo. 

Sotto al palco capita anche di veder ballare insieme amministratori locali del centrosinistra e del centrodestra: la musica leggera riesce a coinvolgere proprio tutti. I piacentini “over” presenti spesso sono in “affiancamento” ai figli più giovani e comprendono le loro passioni e i loro “miti”. Qualcun altro sui social è un po’ più polemico (su location e cast), ma stasera rischia di avere torto. Piazza Cavalli così fresca (d’età e di spirito, non certo si può parlare di temperatura) non s’era mai vista e la città dovrebbe avere fatto la sua bella figura in televisione (lo vedremo ad agosto quando verrà trasmessa su La5). E per un attimo, a qualcuno, è sembrato di aver visto tremare pure il Gotico.

Concerto Radio Bruno Estate in piazza Cavalli © Luca Bonetti - ilPiacenza

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