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Concorso internazionale di composizione musicale, domenica 4 febbraio la finale in Conservatorio

Più di 70 composizioni provenienti da tutte le parti del mondo. Il presidente Massimo Trespidi: «Invito i piacentini ad ascoltare dal vivo le partiture finaliste e votare la loro preferita»

Più di 70 partiture provenienti da tutte le parti del mondo. Cinque finalisti. Un vincitore. Sono questi i numeri del Piacenza International Call for Score, il concorso indetto dal Conservatorio Nicolini teso a valorizzare la composizione musicale contemporanea. Domenica 4 febbraio alle 10,45 nel Salone del Conservatorio l'ensemble contemporaneo del Nicolini, diretto da Roberto Solci, eseguirà le cinque partiture arrivate in finale. Il pubblico, infine, ascoltate le melodie, decreterà il vincitore. 

I finalisti sono il messicano Leonel Aldino con "Zeeda na rua' (He comes to me)" per soprano e dieci strumenti, l'austriaco Leopold Brauneiss con "6 seste nello spazio" per nove esecutori, l'italiano Francesco Celeste con "Fifteen" per quindici esecutori, l'inglese Alexander Papp con "Gr00ve" per dodici esecutori e l'italiano Giovanni Pontoni con "Per i corridoi di un conservatorio" per undici esecutori. 

«Grazie a questo concorso il Conservatorio di Piacenza acquisisce un respiro internazionale riuscendo a raggiungere tutto il mondo a dimostrazione dei livelli di eccellenza artistico-musicale che il Nicolini conserva – dichiara il presidente Massimo Trespidi –. Il Piacenza International Call for Score, vista anche la provenienza dei cinque finalisti, che avremo il piacere di ospitare, consente di capire quanto il linguaggio della musica non abbia confini e quanto la musica riesca ad abbattere tutte le barriere. Infine vorrei invitare i piacentini ad ascoltare, domenica mattina, dal vivo le partiture finaliste e votare la loro preferita».

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