rotate-mobile
Attualità

Di canto in canto con Dante: alla Fondazione un’armonia di “consonanze” per i 130 anni della Dante Alighieri

Per l'associazione un traguardo importante, da festeggiare con un evento di grande rilievo. E la Dante Alighieri piacentina lo ha fatto offrendo nell’Auditorium della Fondazione

Compiere centotrenta anni è, per un’associazione, un traguardo decisamente importante, da festeggiare con un evento di grande rilievo. E la Dante Alighieri piacentina lo ha fatto offrendo, nell’Auditorium della Fondazione, il Concerto “Immortali emozioni”…“Amor  e ‘l Còr Gentil sono Una Cosa” (Dante). La Bella musica di sempre con: M.o Patrizia Bernelich  al pianoforte, M.o Luciano Cortellini alla fisarmonica e il “Coro di Voci Femminili “Ensemble Consonanze”. Direzione Artistica e musicale del M.o Patrizia Bernelich.

Davanti ad un pubblico folto e caloroso il presidente Roberto Laurenzano, ha brevemente ricordato che la nascita della Dante fu contestuale in sede nazionale e a Piacenza e che quindi la nostra città vanta una primogenitura anche in questo contesto culturale. La notizia è attestata dal settimanale piacentino “Il Gotico”, allora diretto da Francesco  Giarelli (1844-1907), con un articolo in prima pagina dell’edizione 15 dicembre 1889, la cui copia è stata donata da Laurenzano al dottor Carlo Giarelli (collega collaboratore de IL PIACENZA), pronipote dell’illustre giornalista e patriota, che fu il primo conferenziere dalla “Dante” piacentina. 

Laurenzano ha quindi condotto con stile, spigliatezza e ricchezza di riferimenti temporali, il concerto aperto dal duo Bernelich-Cortellini con alcuni famosi brani firmati dai celeberrimi compositori Astor Piazzola ed Ennio Morricone.

Lo spettacolo è poi proseguito con l’entrata in scena con incedere armonioso ed elegante, delle 14 componenti la corale che ha eseguito oltre 15 brani, fondendo   diversi linguaggi e stili musicali anche molto lontani fra loro:  dalla canzone classica italiana alla musica d’operetta e ai ritmi e alle melodie della musica americana, tutti resi con accattivante e coinvolgente tonalità e sonorità.

Al volgere delle due ore di applauditissimo spettacolo-concerto inevitabili i bis: la Vie en Rouge e Theme from New York, New York, due fra i più indimenticabili e intensi brani musicali che continuano tuttora a fare il giro del mondo.

GLI INTERPRETI

Il Coro Consonanze, ensemble di voci femminili di Piacenza, nasce dal desiderio di ‘dar voce’ al sentire femminile, fatto di ricerca, impegno, dedizione e gioia. Il percorso formativo si sviluppa attraverso un repertorio eclettico che va dal genere colto a quello di fruizione più immediata. “Consonanze” spesso si unisce al Coro Ponchielli Vertova di Cremona, con la direzione di Patrizia Bernelich, per collaborare ad un repertorio di ampio respiro lirico sinfonico. Questa soluzione fa della versatilità il punto di forza dell’Ensemble Corale perché mette in rilievo un aspetto fondamentale che lo rende attrattivo all’attenzione del pubblico: la capacità di comunicare emozioni. 

Direttore d’orchestra, di coro, pianista, Patrizia Bernelich inizia la sua attività di musicista dopo essersi diplomata al Conservatorio S. Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la lode e aver frequentato corsi di perfezionamento tecnico e interpretazione pianistica. Inizia l’attività concertistica in Italia e all’estero dove ha avuto modo modo di suonare a Lugano, Ginevra, Zurigo, Monaco di Baviera, Parigi, Bellinzona, Rejkjavik, Berlino. Ha studiato direzione d’orchestra con il maestro Fabrizio Dorsi. Dal 2004 dirige il Coro Lirico Ponchielli Vertova con il quale svolge intensa attività di divulgazione del repertorio lirico di tradizione. Ha diretto numerosi concerti lirico-sinfonici e opere liriche quali: Cavalleria Rusticana di Mascagni, Le Villi di Puccini, La Traviata di Verdi, Oberto, Conte di San Bonifacio di Verdi, Lucia di Lammermoor di Donizetti; nel 2010 ha diretto Carmina Burana di C. Orff a Cremona (Festival di mezza estate) e a Piacenza al Teatro Municipale. È titolare della cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio G. Nicolini di Piacenza.

Parimenti Luciano Cortellini è un vero “Artista” della fisarmonica. Ha partecipato a numerosi Festival ed eventi di rilievo nazionale, ed ha inciso Album dedicati ai migliori fisarmonicisti d’Italia, e a “Raccolte degli Assi” della fisarmonica. Con Cortellini si realizza una vera interpretazione dello strumento musicale di cui ha la padronanza assoluta; quella padronanza che fa vibrare pienamente l’animo dello spettatore e che fa quasi “parlare” i tasti che con estrema scioltezza e bravura vengono da lui solo quasi “sorvolati”; sotto le sue mani la fisarmonica oltre a strumento del folclore, dimostra di avere la stoffa per competere con un pianoforte o un violino nell’esecuzioni di brani di musica classica.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA DANTE

- Venerdì 6 dicembre giornata sociale: alle 10 – S. Messa nella Basilica di San Savino officiata dal Parroco Don Alfonso Lukoki; successiva visita storico/artistica alla Basilica. Alle 12,30 pranzo sociale al Ristorante Taverna IN.

- Martedì 10 dicembre alle 16 alla Galleria Ricci Oddi il prof. Giuseppe Marchetti tratterà il tema “Il sasso di Piacenza: la città letta da un geomorfologo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Di canto in canto con Dante: alla Fondazione un’armonia di “consonanze” per i 130 anni della Dante Alighieri

IlPiacenza è in caricamento