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Martedì, 30 Aprile 2024
Si è espresso il Tar

Gara d’appalto Ztl, respinto il ricorso della società Motus

Il Tar di Parma respinge il ricorso presentato dalla società contro il Comune in merito alla manutenzione varchi Ztl

Il Tar di Parma ha respinto, con un'articolata sentenza, il ricorso della società Motus contro il Comune di Piacenza, per la gara relativa all'appalto di manutenzione dei varchi di accesso alla Ztl. Oggetto del contenzioso, l'autorizzazione concessa dall'Amministrazione comunale al soggetto aggiudicatario – la società Bridge – per la sostituzione delle telecamere collocate dall'azienda uscente, Motus, con modelli tecnicamente più avanzati e attuali; di qui il ricorso, fondato sulla tesi dell'avvocato difensore della ditta Marco Sica, docente ordinario di Diritto Pubblico all'Università Statale di Milano, per cui la gara sarebbe stata snaturata da appalto di servizi ad appalto misto o di fornitura.

Già il 14 dicembre 2022, con pronunciamento a favore del Comune di Piacenza, era stata respinta l'istanza cautelare dell'azienda Motus, che ha successivamente depositato ulteriori tre ricorsi per motivi aggiunti, anche nei confronti del Ministero delle Infrastrutture che, nel frattempo, aveva omologato le nuove telecamere installate dalla società Bridge.

L'Avvocatura comunale ha sostenuto la piena legittimità degli atti di gara predisposti dall'Ente, mettendo in evidenza sia il miglioramento del servizio – conseguente all'innovazione tecnologica apportata dal nuovo aggiudicatario – sia il notevole risparmio per le casse comunali: l'offerta risultata economicamente più vantaggiosa prevede infatti un esborso di 82 mila euro per tre anni da riconoscere alla ditta Bridge, ma l'importo complessivo sarebbe stato di 153.600 euro qualora la gara fosse stata vinta da Motus.

La sentenza, che richiama diverse novità giurisprudenziali, avvalora le motivazioni dei giudizi espressi dalla Commissione di gara sulle ditte concorrenti, ritenendo le valutazioni positive relative alla società Bridge strettamente legate all'offerta di impianti più recenti, pertanto “utili a garantire un ammodernamento dei varchi” su cui erano installate telecamere risalenti al 2010. Anche per quanto riguarda le differenze inerenti all'offerta economica, il Tar conferma la ragionevolezza delle valutazioni espresse dal Comune di Piacenza, considerando i costi di manodopera e il personale impiegato da ciascuna delle due aziende.

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