Rovero solista del Royal Ballet: «Dalla Domenichino di Piacenza all’olimpo dei migliori del mondo»
Al ballerino 26enne le congratulazioni della sindaca Tarasconi per la promozione: «Un orgoglio piacentino, la danza un’arte nobile che richiede talento e disciplina»
«Un orgoglio piacentino». Soggetto il ballerino Giacomo Rovero, 26enne di Piacenza, promosso a solista del Royal Ballet. Un traguardo raggiunto dalle congratulazioni della sindaca Katia Tarasconi, «a nome di tutta la comunità e a titolo personale» per l’ultimo traguardo raggiunto nella prestigiosa compagnia londinese.
«La danza è un’arte nobile - scrive la prima cittadina in un post pubblicato su Facebook - che richiede talento e disciplina, e quello che vediamo noi spettatori è solo la punta di un iceberg fatto di una vita intera di passione e sacrificio. A certi livelli si arriva solo così, ed è il caso del “nostro” Giacomo che a soli 26 anni, partendo dall’accademia Domenichino di Piacenza, è entrato nell’olimpo dei migliori ballerini del mondo. Complimenti!».
Una carriera partita dalla città in cui Giacomo Rovero è nato, sotto la guida di Giuseppina Campolonghi, Michela Arcelli ed Elisabetta Rossi. Tra i primi riconoscimenti conquistati dal ballerino - come ricorda il Royal Ballet - la medaglia d'oro al Grand Prix Youth America 2011. Nella sua biografia seguono la formazione alla Scuola del Balletto di Amburgo e gli studi alla Royal Ballet Upper School. Nel 2016 entra a far parte dell'Aud Jebsen Young Dancers Programme del Royal Ballet, poi l’ingresso nella compagnia come artista dalla stagione 2017/2018.
Nel 2019 l'apparizione su Forbes, nella classifica internazionale dei migliori “30 under 30” nel mondo dell’arte e della cultura. Nominato primo artista nel 2022, il nuovo anno si è aperto con la promozione a solista della compagnia.
Con il Royal Ballet Rovero ha calcato il palcoscenico in alcuni dei balletti più noti al grande pubblico: da Lo Schiaccianoci al Lago dei Cigni, passando per il pas de six in Giselle.
