rotate-mobile
La rappresentazione

"Gint cma’s dev", applausi per lo spettacolo del Gruppo filodrammatico "I soliti"

Alla regia il fondatore della compagnia Gianni Sartori che ha celebrato i 50 anni di attività

Applausi a scena aperta che in taluni momenti hanno addirittura interrotto la rappresentazione teatrale del Gruppo Filodrammatico "I soliti" che ha portato in scena al Teatro President per la Rassegna dialettale "Gint cma’s dev", tre atti comici di Hart&Braddel, adattamento al piacentino e regia di Gianni Sartori, che è anche il fondatore della compagnia dialettale e che ha celebrato i 50 anni di attività.

Un trillo nella notte. Seguito da un altro, è un altro ancora. È così che la famiglia piacentina, perbenista e benestante, inizia a scoprire i propri scheletri nell’armadio. Sì, perché alla porta non c’è né un corriere, né il postino: c’è un bimbo in fasce lasciato lì dalla madre poco prima. Perché in quella casa, abitano parecchi uomini con vite parallele e tanti, ma tanti segreti da nascondere alle donne della famiglia.

Tutti sospettati, all’affannosa ricerca più che della madre… soprattutto di un alibi per quello che potrebbe essere accaduto 9 mesi prima: non solo i 3 fratelli in età "da marito" (qualcuno di loro in effetti marito lo è già), ma anche maggiordomo e capofamiglia.

È proprio il Cavalier Augusto Bernardi (Gianni Sartori) ad essere, ad un certo punto, il maggior sospettato, anche di più del figlio scapestrato (Gian Paolo Gazzola) ma innamorato dell’infermiera (Valentina Sartori) del nonno di casa (Lucio Veneziani); ed anche più di quello… "fedelmente" fidanzato Carlo (Lorenzo Milani) e di quello sposato (Nicola Tamborlani), sottomesso alla volitiva consorte (Margherita Muselli).

A condurre le indagini, un maggiordomo zelante (Alfonso Groppi), ma anch’esso non escluso dal cerchio dei potenziali padri inaspettati.

La giornata scorre così febbrile tra le angosce di una addoloratissima Dolores (Cristina Guardiani) ed il sostegno, morale e spirituale, di don Melchiorre (Giorgio Bellocchi), interpellato in gran segreto da (tutti) i membri della famiglia in qualità di direttore dell’orfanotrofio della città.

Saranno infine la giornalista Gertrude Ferri (Lucia Scaffardi) e l’infermiera Paolina (Giovanna Trucchi) a sciogliere l’arcano, tra le sonore risate del pubblico. Così nasce e si sviluppa la trama di Hart&Braddel, alla base di "Gint Cma’s dév", 3 atti comici e leggeri, tradotti in piacentino dal regista Gianni Sartori, scritti sul filo dell’equivoco e del colpo di scena. Fino ad un epilogo inaspettato e risolutore. Ma solo fino a un certo punto….

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Gint cma’s dev", applausi per lo spettacolo del Gruppo filodrammatico "I soliti"

IlPiacenza è in caricamento