rotate-mobile
Lavoro

Piacenza “zona rossa” per infortuni mortali: 7 da gennaio a ottobre, incidenza tra le più alte della regione

Il report e l’analisi del fenomeno sul territorio locale dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: complessivamente 3.745 le denunce

A Piacenza da gennaio a ottobre 7 infortuni mortali, 5 in occasioni di lavoro e 2 in itinere, per un’incidenza pari a 39,9 per ogni milione di occupati, tra le più alte in Emilia-Romagna. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (8 in totale) si registra una variazione del -13%, dati che collocano il territorio locale in “zona rossa” secondo la fotografia scattata dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, società di consulenza e di progettazione ingegneristica con sede a Mestre che opera nei campi della sicurezza sul lavoro, dell’ambiente e dell’energia.

L’osservatorio raccoglie tutte le informazioni disponibili relative al tema provenienti da diverse fonti, tra cui Inail, mass-media, comunicazioni di enti istituzionali o di associazioni del settore.

                                  infortuni-vega3

«La zona gialla, quella in cui si trova l’Emilia-Romagna – riporta l’analisi dell’osservatorio - è la zona che, subito dopo la bianca, raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le meno elevate a livello nazionale. E a fine ottobre 2023, il rischio di infortunio mortale in Emilia-Romagna (29 morti per milione di occupati) risulta di poco inferiore alla media nazionale pari a 29,1. Per quanto riguarda le incidenze nel dettaglio in regione, si scopre che sono Forlì-Cesena, Ravenna, Piacenza e Parma a trovarsi in “zona rossa” con un’incidenza rispettivamente di 56,5, 46,4, 39,9 e 38,4; seguite in zona arancione da Modena (30,7) e da Ferrara (27,9) che si trova in “zona gialla”. Mentre nella meno rischiosa “zona bianca” ci sono: Bologna (17,1), Rimini (13,8) e Reggio Emilia (12,7)».

                                          infortuni-vega1

INFORTUNI TOTALI (MORTALI E NON) DEI PRIMI DIECI MESI DEL 2023 IN EMILIA ROMAGNA - «Sono 77 – prosegue la nota stampa - i decessi da gennaio a ottobre 2023 (+6,9% rispetto ai 72 del 2022): 58 quelli rilevati in occasione di lavoro (9 in più dello scorso anno) e 19 quelli in itinere (4 in meno del 2022). Il più elevato numero di decessi totali (ossia inclusi quelli avvenuti in itinere) si è verificato in provincia di Modena (14). Seguono: Forlì-Cesena (13), Bologna (11), Parma (10), Ravenna (9), Piacenza (7), Reggio Emilia (6), Ferrara (5) e Rimini (2). E Modena conduce le fila anche quando si tratta di infortuni mortali in occasione di lavoro insieme a Forlì-Cesena con 10 vittime. Seguono: Bologna, Parma e Ravenna (8), Piacenza (5), Ferrara (4), Reggo Emilia (3), Rimini (2). Sono 64.546 le denunce di infortunio complessive (ossia infortuni con esito mortale e non) su un totale, in Italia, di 489.526. Vale a dire oltre il 13% di quelle rilevate nell’intera nazione. Una buona notizia: alla fine di ottobre si rileva una flessione delle denunce di infortunio totali, ma il decremento è principalmente dovuto alla conclusione dell’emergenza sanitaria per covid».

                            infortuni-vega

«Alla fine di ottobre 2023 - continua - le denunce di infortunio totali sono diminuite del 6,2% rispetto alla fine di ottobre del 2022: erano 68.822 e ora sono 64.546. Un decremento questo, è opportuno sottolinearlo, dovuto anche alla scomparsa dalle statistiche degli infortuni connessi al Covid. Tant’è che le diminuzioni più significative in Emilia-Romagna vengono osservate nel settore della Sanità e in quello dei Trasporti».

                                    infortuni-vega2

«Il settore delle Attività Manifatturiere dopo i primi dieci mesi del 2023 è ancora in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (11.488). A seguire i settori: Trasporti e Magazzinaggio (4.061), Sanità (3.850), Costruzioni (3.512) e Commercio (3.465). Ed è la provincia di Bologna quella con il maggior numero assoluto di denunce totali di infortunio (13.898), seguita da: Modena (12.361), Reggio Emilia (8.022), Parma (7.090), Forlì-Cesena (5.791), Ravenna (5.732), Rimini (4.303), Piacenza (3.745) e Ferrara (3.604). Sono 22.173 le denunce di infortunio delle donne lavoratrici e 42.373 quelle degli uomini. Le denunce dei lavoratori stranieri sono 18.109. Le denunce di infortunio fino a 14 anni sono 4.216, il 6,5% del totale degli infortuni dei lavoratori della regione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piacenza “zona rossa” per infortuni mortali: 7 da gennaio a ottobre, incidenza tra le più alte della regione

IlPiacenza è in caricamento