Logistica a Gossolengo, il Tar respinge il ricorso del privato

Il Tar nei giorni scorsi ha respinto il ricorso del soggetto privato che voleva realizzare un insediamento logistico a Gossolengo. Questa sentenza arriva dopo che già il Consiglio comunale aveva messo nel cassetto la proposta. Sull’argomento interviene la minoranza di “Insieme per Gossolengo”, il gruppo che vede al suo interno i consiglieri Silvia Arfini, Marta Boledi, Silvano Bongiorni e Elisabetta Rapetti.

«Riceviamo con piacere la notizia che il Tar ha respinto il ricorso contro il Comune di Gossolengo, presentato dal soggetto interessato alla realizzazione dell'insediamento logistico. Questo ci fa ben sperare che non ne arrivino altri, soprattutto perché l''iter utilizzato per respingere l'adozione del Poc stralcio è complicato ed a rischio di vizi di forma. La logistica a Gossolengo per fortuna non si farà. E mentre la maggioranza si divide e discute animatamente su temi che hanno condiviso tutti insieme mesi fa, il paese perde una sfida importante che è l'attuazione del Pug (piano urbanistico generale). L'attuazione della legge regionale è uno strumento di pianificazione e di governo politico-economica dei territori del nostro Comune e scade il 31 dicembre 2023. Un percorso obbligatorio secondo la legge Regionale n°24 del 2017 dell'Emilia Romagna che deciderà la Gossolengo del futuro. I temi: il consumo di suolo, la rigenerazione urbana, la tutela e la valorizzazione del territorio. Un percorso in cui l'amministrazione deve coordinare tutte le categorie e le realtà pulsanti che compongono il tessuto del paese, con incontri pubblici su aspetti strategici della pianificazione. Un particolare riferimento all'attrattività e qualità del territorio sia urbano che rurale, dal punto di vista abitativo, produttivo e turistico, attenzione alla mobilità sostenibile, alla sicurezza ambientale e sanitaria dettata dagli ultimi eventi Covid. Sulla base di quanto successo negli ultimi diciotto mesi, speriamo che non ci si arrivi a decisioni già prese. Gossolengo ha un urgente bisogno di servizi fondamentali a vantaggio di tutti. Parliamo di impianti sportivi multidisciplinari a misura di famiglia, oltre che di un centro sportivo riqualificato per le società sportive locali e di una palestra in supporto alle scuole. Gossolengo ha bisogno di importanti manutenzioni a tutti i livelli, per recuperare un decoro da tempo dimenticato e per acquistare una capacità attrattiva che manca e che giorno dopo giorno, impoverisce sempre di più le attività commerciali del capoluogo e delle frazioni. Gossolengo ha bisogno di potenziare i servizi sanitari alla persona, primari e sussidiari, come da tempo vengono richiesti. Ad interventi mai conclusi l'amministrazione di Gossolengo non può lamentare ogni volta la scarsità di finanziamenti per giustificare progetti promessi e mai realizzati. Il Pug ne sarà un banco di prova».