rotate-mobile
Poliziotti aggrediti

«Mancano punizioni severe e un protocollo di intervento. Chi non merita di stare in Italia va espulso»

Sandro Chiaravalloti, segretario regionale del Siap Emilia-Romagna: «Senza adeguate misure soprattutto sul fenomeno migratorio, è difficile garantire la sicurezza. Così non si può andare avanti»

«Esprimo a nome di tutto il Siap, piana e incondizionata solidarietà ai colleghi rimasti feriti l'altra sera in via San Bartolomeo e ringrazio tutte le altre forze di polizia intervenute in ausilio». Lo dice Sandro Chiaravalloti, segretario regionale del Siap Emilia-Romagna.

«Confido, inoltre, - dice - per le persone che hanno aggredito i colleghi, l'espulsione permanente dal nostro paese e una condanna ferma e severa. Mancano ancora punizioni severe e manca ancora un protocollo chiaro di intervento. Così non si può andare avanti. Ogni sacrosanto giorno, ci sono operatori di polizia che vengono massacrati. Senza adeguate misure soprattutto sul fenomeno migratorio, è difficile garantire la sicurezza . Devono avere qualcosa da perdere, e questo qualcosa è la possibilità di stare in Italia. Chi non merita, va espulso». 

I FATTI - Accerchiati, picchiati e auto di servizio pesantemente danneggiate. Una notte di follia e violenza quella passata in via San Bartolomeo dove la polizia è finita nel mirino di quattro marocchini che una volta caricati in auto, nel tragitto verso la questura, hanno distrutto i vetri dei finestrini e il lunotto delle volanti. Tre sono stati arrestati, uno denunciato.

Tutto è accaduto verso le 2.30 nella notte tra il 10 e l’11 giugno in via San Bartolomeo quando alla centrale operativa del 113 era arrivata la segnalazione di una lite. Non gradendo la visita della polizia, il gruppo di stranieri ha pensato bene di accerchiare, picchiare e minacciare gli agenti intervenuti cercando di provocarli in tutti i modi. Questi sono riusciti a chiamare aiuto alla radio.

Sul posto quindi si sono precipitate una pattuglia della guardia di finanza e due delle guardie giurate di Sicuritalia Ivri. Non senza fatica i quattro marocchini, violenti e ubriachi, sono stati caricati in auto alla volta di viale Malta: nel tragitto, incontenibili, hanno distrutto a calci e pugni i vetri delle volanti. Una volta in questura sono stati sedati da personale 118, mentre i poliziotti sono stati medicati al pronto soccorso da dove sono stati dimessi con una prognosi di 5 giorni. I quattro dovranno rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, dannegiamento aggravato, oltraggio, lesioni aggravate e rifiuti di fornire le proprie generalità. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Mancano punizioni severe e un protocollo di intervento. Chi non merita di stare in Italia va espulso»

IlPiacenza è in caricamento