Apre i battenti il supemercato Conad nell’ex Manifattura Tabacchi
Occupate 46 persone nella struttura da 1500 mq di vendita di via Montebello, sorta nell’area oggetto del piano di riqualificazione
In attesa dell’inizio dei lavori per la costruzione degli appartamenti, della scuola, del parco e della palestra, ha aperto i battenti il supermercato. È stato inaugurato nella mattinata del 22 novembre il nuovo Conad di via Montebello, nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi, quartiere Infrangibile.
La struttura di "Conad Centro Nord", uno “superstore”, all’angolo con via Don Morisi 3. Ha un’area di vendita di 1499 metri quadrati (3600 mq complessivi), con sei casse tradizionali, quattro casse self checkout, quattro casse self scanning e un parcheggio da 220 posti auto. Nel nuovo punto vendita sono occupate 46 persone (36 nuove assunzioni, gli altri sono ricollocamenti).
La struttura è gestita dal piacentino Vincenzo Cordani, socio imprenditore di Conad da quarant’anni. «Dedico questa inaugurazione a mio padre - ha detto Cordani commuovendosi - che ci ha lasciato l’anno scorso. La nostra famiglia è socia dal 1983, io e i miei fratelli (Dario e Alida, nda) abbiamo proseguito nel solco tracciato da papà, aprendo strutture, oltre che in provincia, partendo da Rivergaro, in via Atleti Azzurri d’Italia a Sant’Antonio».
«Avete visto la differenza – ha detto Luca Signorini, presidente di Conad Centro Nord – dei nostri soci, si nota l’attaccamento al territorio. Abbiamo fatto acquisizioni importanti negli ultimi tempi e salvaguardato attività e occupazioni. Dopo un po’ di anni di concertazione con il Comune siamo riusciti ad aprire nel cuore di Piacenza il supermercato».
All’inaugurazione erano presenti centinaia di persone, curiose di vedere lo store all’interno. Molti di loro già alle 9 in punto, orario nel quale era previsto il taglio del nastro, erano già schierati con il carrello per fare la prima spesa. Il parcheggio colmo di auto ha subito dimostrato l’interesse del quartiere dell’Infrangibile per la novità. «Poco fa - ha preso la parola all’inaugurazione anche Katia Tarasconi, sindaco di Piacenza - ho incontrato i dipendenti della struttura, al loro primo giorno. Una ragazza stava piangendo perché inizia un nuovo lavoro, questa è la cosa più bella. Buona spesa a tutti e in bocca al lupo a questa attività».
COSA ERA LA MANIFATTURA TABACCHI
L’area dell’ex Manifattura Tabacchi era in degrado da molti anni. Dopo la creazione dell’Ente Tabacchi Italiani nel 1998, iniziò il processo di dismissione di tutti gli impianti destinati alla produzione e allo stoccaggio dei tabacchi in Italia e la manifattura piacentina aveva seguito lo stesso destino. Questi opifici e magazzini erano stati ceduti alla fine del 2003 alla Fintecna, società finanziaria pubblica incaricata di collocare sul mercato i beni statali. L’ex manifattura tabacchi di Piacenza era stata abbandonata al suo destino: uno dei più importanti “buchi neri” all’interno del perimetro cittadino. Tra il 2019 e il 2020 è stata avviata la demolizione dei vecchi capannoni, per consentire l’opera di recupero dell’area. Il piano di riqualificazione in corso prevede la costruzione di 260 alloggi (di cui 143 di housing sociale), una scuola media, una palestra e un parco pubblico.
