In duemila al Pride, Luxuria: «Il problema delle famiglie italiane è il precariato non i gay»
Successo per il primo Piacenza Pride a Piacenza. Luxuria e Zan ospiti d'eccezione. Ai Giardini Margherita la festa conclusiva della manifestazione
Circa duemila persone per il primo Piacenza Pride organizzato nella nostra città per il quale hanno voluto essere presenti due ospiti d'eccezione: Vladimir Luxuria e Alessandro Zan i quali hanno tenuto per tutto il percorso lo striscione che apriva il corteo. Presenti nelle prime file per il comune di Piacenza gli assessori Serena Groppelli, Mario Dadati e Adriana Fantini nonché i sindaci di Sarmato e Calendasco, Claudia Ferrari e Filippo Zangrandi. Il ritrovo ai Giardini Margherita ha visto anche la presenza di un banchetto della Croca Bianca per la raccolta fondi per le popolazioni alluvionate della Romagna. La grande manifestazione che ha invaso il centro storico di musica (Marching Band del Piacenza Jazz Club) e colori è stata organizzata da Arcigay Piacenza Lamba, Famiglie Arcobaleno, Arci, Agedo e Grande Colobrì per sensibilizzare tutta la città sul tema dei diritti civili e della comunità LGBT. Presenti anche Alessia Crocini, Natascia Maesi, Fiorenzo Gimelli e Valeriano Scassa e il coreografo e fondatore di De Arte Saltandi, Riccardo Buscarini. Al termine del corteo momenti di aggregazione e convivialità ai Giardini Margherita con street food&drink made in Quartiere Romaby Luppoleria, KMZero Piacenza, SuperFood, Milsabores e ChezArt . Per la parata l’intrattenimento è stato offerto da da Joh Belpaese+Rex&Jd More (DJ Set) e Marching Band by Piacenza Jazz Club. Per la festa, invece DJ Set by Babel, Drag Attack, Ambre Marie con Surrealistic Pillow, Nicola Lombardo e DJ Set Vinileconstile by Roberto Dassoni. Vasto il servizio di ordine pubblico che ha visto in campo polizia locale, carabinieri e polizia di Stato e Anpas.
