«Quando una legge severa per proteggere i ciclisti? Sta morendo il senso civico e umano»
La lettera di un lettore che racconta una disavventura avvenuta a Podenzano e che avrebbe potuto avere gravi conseguenze
«Quando una legge severa per "proteggere" la parte debole della strada? Saranno sufficienti i famosi 1,5 metri di sorpasso? poi chi è che rispetterà tale regola? Purtroppo sta morendo il senso civico e umano».
È lo sfogo amaro di un lettore che ieri ha vissuto una disavventura, mentre era bicicletta insieme ad altri amici, a causa di un automobilista: una vicenda che avrebbe potuto avere anche gravi conseguenze, e che lui stesso racconta così:
«Io e un mio amico stavamo ritornando verso Piacenza dopo un giro in bici da corsa, chiaramente in fila indiana e con le nostre luci-radar posteriori sempre accese, quando un signore in automobile in evidente stato alterato ci ha stretti verso il marciapiedi, facendoci quasi cadere; tra il mio gomito e il suo specchietto ci sarà stata una spanna forse. Facendogli notare di prestare più attenzione e che poteva farci cadere causandoci diverse fratture, l'automobilista è andato in escandescenza; prima con fare intimidatorio, sempre in auto, ha chiuso contro il marciapiede il mio amico facendolo cadere, poi non contento gli si è scagliato contro sia verbalmente che fisicamente, prendendolo a pugni e spintoni, ed infine ha preso la bicicletta e l'ha lanciata in mezzo alla strada, chiaramente danneggiandola».
«Dulcis in fundo - prosegue il lettore - ha tentato di investire noi e altri tre testimoni del paese nel tentativo di scappare, facendo manovre non consentite, addirittura contromano nei pressi del semaforo. Alla fine è riuscito a scappare, non prima di averci insultati tutti un'ultima volta. Per fortuna sono riuscito a fotografare la targa e assieme all'aiuto di altre persone siamo riusciti a chiamare le forze dell'ordine. E devo dire col senno di poi che ci è anche andata bene con quello che si sente sui social/quotidiani al giorno d'oggi. Però quello che mi chiedo è quando una legge severa per "proteggere" la parte debole della strada? saranno sufficienti i famosi 1.5 metri di sorpasso? poi chi è che rispetterà tale regola? purtroppo sta morendo il senso civico e umano».
«Nell'arco di una decina di anni - conclude la lettera - la situazione è in continuo peggioramento, tutto i giorni rischio e rischiamo la vita solo per il fatto di fare un po' di sano sport o andare a lavoro in bicicletta, tutti i giorni vedo conducenti sempre di fretta che fanno manovre azzardate, sempre sotto stress e sempre al telefono, qualcuno purtroppo con una sorta di odio prevenuto verso noi ciclisti».
