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Terza età

Truffe agli anziani, al via la campagna di sensibilizzazione della Polizia Locale

Iniziata la distribuzione dei volantini informativi che riportano i consigli utili per respingere i tentativi di raggiro

E' iniziata nella mattinata di venerdì 4 agosto, l'attività di sensibilizzazione della Polizia Locale rivolta, in particolare, alla fascia della terza età, con la distribuzione dei volantini informativi realizzati grazie ai contributi ministeriali del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani. Gli agenti hanno presidiato, nel corso della mattinata, gli uffici postali di via Trivioli, piazzale Medaglie d'Oro, via Colombo e via Perfetti, anche in virtù della concomitanza con i primi giorni del mese in cui viene erogata la pensione. Il servizio proseguirà, per tutto agosto e agli inizi di settembre, in occasione dei mercati settimanali del mercoledì e del sabato in centro storico e alla Besurica, nonché il martedì e giovedì tra le bancarelle di piazza Paolo VI alla Farnesiana.

Il volantino riporta, con chiarezza, pochi e semplici consigli che possono rivelarsi determinanti per respingere tentativi di furto, borseggio o truffa, riassumibili nello slogan «La prima arma è la tua cautela». L'invito è a diffidare sempre degli sconosciuti che si avvicinino troppo, chiedano di firmare presunti documenti o di farsi consegnare denaro e dati personali, a dispetto dell'apparenza che quasi sempre riconduce a persone ben vestite, formalmente educate e dall'eloquio disinvolto, capaci di fare appello ai legami affettivi e, senza farsi alcuno scrupolo, di citare familiari in situazioni di difficoltà che non corrispondono al vero, ma vengono prospettate per fare leva sulla disponibilità della vittima a effettuare pagamenti o dare accesso ai propri risparmi e beni preziosi.

«Con questa iniziativa – spiega il comandante Mirko Mussi – vogliamo favorire la consapevolezza dei cittadini come primo e più importante deterrente nel prevenire e contrastare un fenomeno, quello degli inganni ai danni di persone anziane, che purtroppo è non solo sempre più frequente, ma causa profondi disagi psicologici, un ingiusto ma inevitabile senso di vergogna e veri e propri traumi, anche quando le truffe non vanno a segno. Per questo, con l'amministrazione comunale, crediamo sia essenziale impegnarci per dare ai cittadini, con la massima diffusione, tutti gli strumenti possibili per proteggersi da questi ignobili atti, ricordando che possono sempre rivolgersi con fiducia, in ogni momento, a tutte le forze dell'ordine e di Polizia Locale».

Fondamentale, specifica il foglio informativo, «è contattare prontamente Polizia di Stato, Carabinieri o la stessa Polizia Locale, i cui rispettivi numeri di emergenza sono riportati nel volantino, in qualsiasi situazione dubbia, evitando di acconsentire a offerte telefoniche che prevedano di fornire i propri estremi bancari o di cliccare su link che richiedano l'inserimento di dati personali per procedere a presunte operazioni urgenti. Gli istituti bancari, gli uffici postali, l'Inps, le amministrazioni pubbliche e gli enti che forniscono, ad esempio, servizi di luce e gas, non inviano mai a domicilio personale incaricato di chiedere soldi o controllare gli averi degli utenti».

«Oltre a richiamare tutti questi aspetti – sottolinea il comandante Mussi – il volantino evidenzia l'importanza di denunciare sempre l'accaduto, anche qualora il tentativo di truffa non si sia concluso: ogni contributo è prezioso per ridurre l'eventualità che possa accadere ad altri».

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