Turisti a Piacenza, da dove arrivano? Primi emiliani, lombardi e campani. Dall'estero francesi e tedeschi
L’analisi dell’andamento dei flussi turistici nel territorio locale dall’Italia e dall’estero: i dati 2023 e l’analisi dell’ufficio statistico della Provincia
Turisti a Piacenza, da dove arrivano? Primi emiliani, lombardi e campani, mentre francesi e tedeschi sono i più assidui tra gli stranieri. Una fotografia dei luoghi di provenienza di chi sceglie di trascorrere una vacanza sul territorio locale e parte del rapporto sul turismo piacentino nell’anno 2023, elaborato dall’ufficio statistico della Provincia di Piacenza. Un anno record per i pernottamenti, ma che registra un deciso rallentamento nel secondo semestre, come evidenziato nell’analisi.
I TURISTI STRANIERI - Nel corso del 2023 – indica il rapporto dell’ufficio statistico - i francesi sono stati ancora i più assidui visitatori stranieri della nostra provincia, con circa 20.400 presenze, mille in più rispetto al 2022; seguono tedeschi (19.500, +1.000), romeni (13.700, +600), svizzeri (10.700, +400) e olandesi (9.100, -200), poi gli spagnoli, i belgi e gli inglesi (circa 6.500/7.500 presenze ciascuno), per arrivare infine agli statunitensi (5.200, +600) ed agli austriaci (4.300), questi ultimi in forte sviluppo (+1.200) rispetto all’anno precedente. Forte crescita anche per i cinesi, il cui flusso è triplicato (+2mila), mentre sono risultati in calo gli ucraini (-1.100 presenze).
I TURISTI ITALIANI - Le presenze dei turisti italiani - osserva l'analisi - hanno fatto invece riferimento per il 20% ciascuna alla Lombardia (83mila) e all’Emilia-Romagna (82mila), e per il 10% alla Campania (circa 43mila). L’altra metà delle presenze nazionali è andata a Piemonte, Lazio, Veneto, Sicilia e Puglia (con una quota tra le 22mila e le 30mila ciascuna), alla Toscana e alla Liguria (circa 15mila), e quindi alle rimanenti regioni italiane. Nel corso del 2023 gli aumenti più significativi delle presenze sono stati registrati dai turisti dell’Emilia-Romagna (+5mila), del Piemonte (+2mila) e del Veneto (+2mila), tutti con variazioni attorno al +7%; sono invece risultati in calo i turisti lombardi (circa 4mila presenze in meno), oltre a quelli campani, laziali, pugliesi e liguri. (sotto le grafiche)
