«Un gioco installato a Rottofreno distrutto in 24 ore: il colpevole chieda scusa alla comunità»

«Dopo tanta fatica abbiamo reperito le risorse per piccoli lavori di manutenzione e qualche nuovo gioco. Questo gioco installato ieri (mercoledì 10 agosto, ndr) in via Tobagi a Rottofreno non è durato nemmeno 24 ore». Con queste parole, cariche di delusione, il sindaco di Rottofreno Paola Galvani ha commentato un nuovo increscioso episodio accaduto nel capoluogo tramite un post sulla propria pagina Facebook.

«Eccolo qui, come lo vedete in foto, rotto in due pezzi» continua Galvani, allegando le immagini della struttura completamente distrutta. «Sono veramente turbata da quello che è successo, così delusa dalla mancanza di rispetto per tutto ciò che è pubblico. Ciò che non è proprietà privata, ma appartiene al pubblico, è di tutti noi, e dovremmo averne una cura estrema; invece pare che il divertimento migliore sia distruggerlo. Se non insegnamo alle nuove generazioni ad avere un buon senso civico, abbiamo poche speranze di rinascere come paese, di uscire dall’individualismo, dal pensare solo e soltanto a noi stessi».

Il sindaco ha concluso il post lanciando un appello: «Se qualcuno avesse visto il responsabile, lo denunci per cortesia, altrimenti io provvederò a fare denuncia contro ignoti. Se invece colui che ha compiuto questo brutto gesto se ne fosse pentito, lo invito a venire da me e a chiedere scusa alla comunità, poi una soluzione la troveremo insieme, ma già sarebbe un gran passo avanti. Forza coraggio!».

Raggiunta telefonicamente, Galvani ha aggiunto: «Questo è solo l'ultimo di una serie di comportamenti poco edificanti con cui ci troviamo quotidianamente a fare i conti, dal vandalismo gratuito all'abbandono di rifiuti e indumenti. Quando si verificano ritardi o mancanze da parte del Comune è facile lamentarsi, mentre a quanto pare risulta decisamente più difficile avere senso civico e rispetto per la comunità».