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Venerdì, 26 Aprile 2024
Fioristi o Fiorai?

Fioristi o Fiorai?

A cura di KaDò Flowerdesign

Il quartiere "Porta Galera" ha un cuore pulsante

Associazionismo e creatività per un quartiere all'avanguardia. la scuola Alberoni ha infatti organizzato la "settimana della creatività": un laboratorio dedicato al mondo delle piante e dei fiori insieme ai bambini

C'è un quartiere a Piacenza visto da tutti con sospetto, lo chiamano "quartiere problematico". Noi ci abbiamo aperto il negozio, è il quartiere Roma e noto anche come "Porta Galera". Il quartiere sta vivendo anni di transizione, le etnie che convivono al suo interno sono tante e non mancano momenti di tensione, ma negli ultimi anni la situazione sta cambiando. Il quartiere Roma è un "melting pot" frizzante e pieno di entusiasmo e creatività. Sta nascendo una costellazione di associazioni che lavorano e collaborano per la riqualificazione del territorio. Noi qui ci stiamo benissimo e siamo felici di poter prendere parte, nel nostro piccolo, al cambiamento. Abbiamo inviato i nostri Federica e Andrea in missione: la scuola Alberoni ha infatti organizzato la "settimana della creatività", una delle tantissime iniziative di formazione innovativa che vede l'istituto come uno dei più all'avanguardia nella nostra città. Le docenti ci hanno contattato e chiesto di partecipare coinvolgendo i bambini in un laboratorio dedicato al mondo delle piante e dei fiori. Naturalmente abbiamo accettato! Abbiamo scelto di chiedere proprio a loro, ai bambini, cosa pensavano di un nostro sogno nel cassetto: gli orti dei giardini margherita.

Ecco cosa raccontano i nostri ragazzi: "dopo una prima presentazione in cui abbiamo spiegato cosa avremmo creato e qual era la nostra idea di Orto Margherita, abbiamo chiesto agli alunni se qualcuno di loro avesse un orto e se lo avesse mai coltivato; con grande stupore ci siamo sentiti rispondere da molti bambini che, non solo possedevano un orto, chi sul balcone e chi in terra, ma se ne prendevano cura personalmente con l' aiuto di genitori e nonni. Su un pezzo di compensato abbiamo ricreato un orto, iniziando a stendere uno strato di terra e successivamente lo abbiamo ricoperto di muschio per simulare l'erba. Il secondo step è stato quello di creare una serretta aiutandoci con stecchi di legni legati tra loro con lo spago; abbiamo posizionato la serra sopra la terra, e abbiamo "seminato" zucche e mais; abbiamo messo a riparo gli ortaggi con una tenda di cellopane. Abbiamo creato anche un'aiuola in cui abbiamo piantato primule. Abbiamo poi chiesto ai bambini di dare libero sfogo alla loro creatività, disegnando un logo adatto all'Orto Margherita: ne sono usciti originali e coloratissimi disegni. Ci ha stupito che i bambini fossero molto interessati a quello che stavano creando e del fatto che fossero curiosi di sapere quando l'Orto Margherita sarà pronto per andare a coltivare personalmente le verdure. Il ricordo più bello è che quando abbiamo chiesto di disegnarci il logo, molti di loro ci hanno ritratto." Ora i disegni sono esposti in una delle nostre cinque vetrine che si affacciano proprio sui Giardini Margherita e alcune maestre e bimbi sono già passati a salutare!

La scuola Alberoni fa della creatività applicata all'insegnamento un vanto e da questo atteggiamento nascono progetti davvero originali. Vogliamo ringraziare i docenti che hanno accolto i nostri ragazzi con entusiasmo a braccia aperte! Non hanno mostrato resistenze o diffidenza, ma hanno apprezzato il nostro intervento e lo hanno anche raccontato nel blog della scuola (www.alberoninews.blogspot.it). Da parte nostra, ci auguriamo che questo laboratorio sia solo il primo passo verso la realizzazione di un "comunity garden" proprio qui ai giardini Margherita. Si tratta di una proposta che mettiamo sul tavolo comune delle soluzioni per la riqualificazione del quartiere, sperando che piaccia, sperando che diventi realtà, sperando che porti il quartiere Roma ad essere il fiore all'occhiello di una città che non vuole più piangersi addosso.
A presto, i ragazzi di KaDò flowerdesign

Il quartiere "Porta Galera" ha un cuore pulsante

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