rotate-mobile
Il tarlo scemo

Il tarlo scemo

A cura di Nereo Trabacchi

Voteremo alle prossime “erezioni”

Sarà un caso, è assolutamente possibile che mi sbagli, probabilmente era una cosa già programmata da tanto tempo, ma la concomitanza lascia allibiti.

Sarà un caso, è assolutamente possibile che mi sbagli, probabilmente era una cosa già programmata da tanto tempo, ma la concomitanza lascia allibiti.
Come durante le lunghe settimane di disordine a seguito dei risultati delle ultime elezioni, anche in questi giorni alle soglie di una probabile crisi di un governo retto con lo sputo, ho notato come stia accadendo qualcosa di particolare. Tutti i media, a partire dalla televisione negli orari dei tiggì, in radio nelle fasce farcite di automobilisti in coda, sui giornali di fascia quarantenne e nella più tattica della cartellonistica stradale, oggi come allora, siamo bombardati da spot pubblicitari che ricordano al maschio macho mediterraneo italiano, come possa facilmente risolvere i suoi problemi di erezione. Come piccoli sintomi, quali il dover correre spesso al bagno, o il non avere più la marcia di una volta, lo dovrebbero preoccupare. Poi lo spot televisivo dà il meglio di se: lui e lei seduti in un elegante ristorante, non possono godersi la serata perché elementi di disturbo, quali una pianta amazzonica posta al centro della tavola, o il cameriere che fa cadere una pila di piatti coprendo con il tonfo le loro parole, continuano a disturbarli. “Tu uomo, non vorrai che questo accada anche tra le lenzuola, e soprattutto per colpa tua?” Corri a risolvere il problema. Ecco, questo assolutamente giusto invito, questo importate memo al maschio italiano, viene sempre ricordato in concomitanza ai più difficili momenti di governo… Come dicevo all’inizio, sarà un caso, o volutamente qualcuno vuole spostare l’attenzione del popolo dai problemi del nostro Paese, su ben altri “affari”? 

Voteremo alle prossime “erezioni”

IlPiacenza è in caricamento