La denuncia: «A Selva di Ferriere l'acqua potabile è altamente inquinata»
Adriano Scotti denuncia: «Ho fatto eseguire le analisi dell'acqua delle case del quartiere Arcobaleno (Località Selva) e sono emersi dati di inquinamento allucinanti. Dal sindaco nessuna risposta»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di un nostro lettore, l'Ingegnere Adriano Scotti, che vuole rendere noto che a Selva di Ferriere esiste un problema di acqua potabile. Ecco il suo intervento, alleghiamo anche i dati relativi alle analisi dell'acqua.
«A Selva di Ferriere esiste un problema di acqua potabile che forse potrebbe essere di interesse per i lettori. Portare agli organi di informazione la notizia potrebbe inoltre essere di aiuto ad una situazione che si é incancrenita da almeno 10-15 anni, ovvero da quando il conglomerato di case é stato edificato. Il problema riguarda infatti un quartiere di costruzione recente, visto che é nato e si é sviluppato negli ultimi 15 anni nella parte alta del paese».
«Ho fatto eseguire le analisi dell'acqua delle case del quartiere Arcobaleno (Località Selva 59 A-B-C-D) e sono emersi dati di inquinamento allucinanti. Il chimico che ha fatto le analisi dell'acqua mi ha sconsigliato di utilizzare l'acqua se non per uso irriguo. Il semplice utilizzo per lavarsi il viso, infatti, potrebbe infatti provocare irritazioni agli occhi, alle orecchie e alle mucose nasali. A maggior ragione é sconsigliato l'utilizzo per lavarsi i denti perché oltre ai coliformi accertati, se ci fosse la presenza anche di agenti virali si potrebbero avere danni all'organismo quali epatite o altre malattie. Ho già contattato a più riprese in passato IREN ACQUA E GAS ed il sindaco di Ferriere ma non ho avuto risposta se non un palleggiamento di responsabilità tra Comune di Ferriere ed il Gestore del Servizio Acqua Potabile (IREN)».
«Avevo contattato negli anni passati anche le precedenti amministrazioni senza avere risposte in merito e senza che nessuno dei preposti si preoccupasse di fare eseguire analisi nonostante che l'acqua avesse provocato a chi l'aveva bevuta notevoli dolori di stomaco. Gli abitanti del posto (una quindicina di famiglie) sono a conoscenza del problema perché lo hanno verificato sulla loro pelle e sono costretti da anni ad approvvigionarsi di acqua potabile utilizzando taniche e bottiglie da riempire nelle fontane dove l'acqua é potabile. IREN questa volta per mezzo di un suo tecnico sembra che si sia mossa per far eseguire al più presto analisi».
«Andrà verificata la sorgente, la cisterna dove viene raccolta ed infine il punto di prelievo domestico al qule sono stati rilevati i valori anomali. Purtroppo IREN é responsabile solo dell'erogazione del servizio e quindi, una volta che le contro analisi confermeranno il problema, il Comune di Ferriere dovrà intervenire, anche se non lo ha mai fatto negli anni precedenti. Sono stati eseguiti dei lavori di manutenzione lo scorso anno».
«E' stato aperto un cantiere, sono state sostituite tubature di acqua e scarico fognario per un tratto di qualche centinaio di metri, ma evidentemente una volta esegite tali opere, non é stato verificato il buon esito in particolare per quel che riguarda la potabilità dell'acqua. L'unico risultato é che la pressione dell'acqua nelle tubature dell'acqua potabile é, a detta di tutti gli utenti, diminuita. Una cosa sorprendente é che a differenza del Comune di Bobbio, dove per uno sversamento di idrpocarburi il sindaco sig. Rossi ha fatto l'ordinanza preventiva di divieto di balneabilità, nel caso di Selva di Ferriere non é stato affisso alcun avviso agli utenti. Si sarebbe potuto sconsigliare di utilizzare l'acqua senza averla preventivamente fatta bollire».
