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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Rivergaro

Ad Ancarano per rubare, i carabinieri li bloccano. In auto attrezzi da scasso

I carabinieri di Rivergaro hanno intercettato un'auto sospetta che si aggirava nelle frazione: nel baule decine di attrezzi da scasso. In manette un macedone che si era spacciato per bulgaro. Il complice, serbo, è stato denunciato

L'occhio lungo e la professionalità dei carabinieri della stazione di Rivergaro hanno impedito a due uomini di compiere furti ad Ancarano. Un macedone e un serbo di 29 anni a bordo di una Peugeot 307 intestata a un pregiudicato di Milano, nella tarda mattinata del 24 febbraio, si stavano aggirando nella zona residenziale della frazione quando sono stati intercettati e seguiti da una pattuglia dell'Arma.  I militari li hanno tenuti d'occhio per un po' e poi li hanno bloccati. Nel baule hanno trovato decine di attrezzi da scasso, tra i quali anche il grimaldello bulgaro. Probabilmente stavano per compiere qualche colpo in zona. Il serbo non aveva documenti ed è stato denunciato, il macedone invece ha esibito ai carabinieri una carta di identità valida per l'espatrio e una patente bulgare, risultate entrambe false. Sono stati portati in caserma e al termine degli accertamenti il macedone incensurato, che si era spacciato per bulgaro, è stato arrestato per possesso di documento e patente falsi e dichiarazioni. Difeso dall'avvocato Dino Beretta, è comparso davanti al giudice Gianandrea Bussi che lo ha condannato a un anno e quattro mesi, pena sospesa. Il pm Sara Macchetta aveva chiesto il divieto di dimora in Emilia Romagna. 

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