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Sicurezza

«Agenti aggrediti, Piacenza non è più un'isola felice. Bisogna aumentare l'organico»

Cgil Funzione Pubblica di Piacenza interviene sul grave episodio avvenuto in piazzale Libertà

«Si è trattato di un evento purtroppo per nulla isolato, che testimonia come il lavoro svolto sul territorio da parte della polizia locale sia costantemente esposto a rischi di aggressione e del crescente tasso di conflittualità che caratterizza gli interventi e che rende più frequenti, più probabili, eventi come quello accaduto ieri. Da tempo purtroppo Piacenza, anche nel contesto emiliano, non si segnala come un’isola felice quanto piuttosto un territorio segnato da importanti complessità e criticità socio economiche, di ordine pubblico e gestione del territorio». 

Così in una nota la Funzione Pubblica Cgil di Piacenza esprime la sua piena solidarietà agli agenti di polizia locale aggrediti venerdì' 28 ottobre in piazzale Libertà.

«Da tempo la FP CGIL chiede che il presidio del territorio sia affrontato in modo strategico, non unicamente o genericamente repressivo, ma con politiche strutturali per la sicurezza e la cittadinanza. Necessariamente ciò non può che passare attraverso linee di mandato e investimenti strutturali, precisi e opportunamente orientati, a partire dall’implementazione del numero ufficiali e di agenti, che consentano di raggiungere quegli standard regionali minimi per quanto riguarda l’organico da cui Piacenza è assai lontana, di fare “buona sicurezza” per i cittadini e che rendano il lavoro del corpo di polizia locale più tutelato in termini di salute e sicurezza».

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