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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Aipo, iniziano i lavori sul Nure per la sicurezza di Roncaglia

Partono la prossima settimana e dureranno sei mesi. Sono finanziati dall’Agenzia per un importo di 850mila euro

Inizieranno la prossima settimana i lavori, finanziati dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po e seguiti dall’Ufficio AIPo di Piacenza, per la sistemazione degli argini del torrente Nure a protezione della frazione di Roncaglia, nel comune di Piacenza. L’intervento ha un importo di 850 mila euro.  Tra il 13 e il 14 settembre 2015 un’ intensa perturbazione, con cumulate di pioggia superiori a 300 mm in 6 ore, ha interessato i bacini dei fiumi Trebbia, Aveto, Nure, e Ceno, provocando lo sviluppo di velocissime piene fluviali impulsive con valori dei colmi superiori ai precedenti massimi storici.

Nella parte più bassa della frazione di Roncaglia si sono verificati allagamenti, anche per effetto del rigurgito legato alla presenza dei ponti ferroviario e stradale, andati in pressione nel passaggio del colmo, ed al rigurgito del canale di bonifica Diversivo Est. L'obiettivo dei lavori è quello di migliorare le condizioni di sicurezza del tratto di Nure tra il ponte della ferrovia Piacenza-Cremona fino ponte della A21, dando continuità alle arginature esistenti e  garantendo il transito di una piena con tempo di ritorno di 200 anni con un franco di sicurezza di un metro. L’intervento si coordina col progetto del Consorzio di Bonifica di Piacenza riguardante le arginature sul Canale Diversivo Est .

In particolare, l’intervento AIPo andrà ad interessare la sponda sinistra del torrente dal ponte cosiddetto “del Bagarotto” sulla ex S.S. 587 “Piacenza – Cortemaggiore”, fino all’intersezione con il canale Diversivo Est, per una lunghezza di circa 1200 metri. Nel tratto verso la strada provinciale l’arginatura seguirà un andamento che consente una maggiore area di espansione della piena. Il progetto tiene conto della possibilità che  l’innalzamento dei livelli del Nure possa derivare da una piena del torrente stesso  o da un rigurgito del Po, nel quale il Nure confluisce. Per evitare di interferire con le caratteristiche della strada e con la viabilità, l’argine seguirà la linea del tracciato del ponte, risalendo sia a monte che a valle del ponte stesso con un rilevato che avrà quote adeguate al contenimento delle piene. I lavori avranno una durata complessiva di 6 mesi a partire dalla data di consegna alla ditta esecutrice, che avverrà la prossima settimana.

Le operazioni previste

I lavori prevedono per prima cosa lo scotico di tutta la nuova sede del rilevato arginale per la rimozione dell’apparato radicale della vegetazione di rivestimento. La sponda sul lato fiume dei rilevati arginali esistenti sarà quindi opportunamente risagomata con gradonature, al fine di garantire il migliore inserimento degli strati di nuova copertura. In seguito si procederà con la messa in opera del terreno necessario alla formazione della nuova sagoma arginale, utilizzando cave situate all’interno dell’alveo dello stesso Torrente Nure. Infatti è prevista la ricalibratura dell’alveo del corso d’acqua attraverso un intervento di allargamento della sezione di deflusso in alcuni tratti, con l’obiettivo di ottenere un duplice beneficio: con l’allargamento si consentirà alle piene di defluire con maggiore sicurezza e, contemporaneamente, i materiali provenienti da questi scavi verranno utilizzati per la realizzazione del rilevato arginale per conseguire un risparmio economico complessivo. Sulla sommità del manufatto arginale rialzato, larga 3 metri, sarà realizzata una pista di servizio in misto stabilizzato larga 2,5 metri. Infine, sul tratto di arginatura che costeggia il rilevato stradale del ponte “del Bagarotto” verranno installate barriere di sicurezza stradale, a norma di legge.

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