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Cronaca

«Ammazzo te e la tua famiglia»: 33enne a processo per stalking

A processo con l'accusa di stalking è finito un 33enne marocchino. La vittima, una piacentina di 32 si è costituita parte civile

Centinaia di messaggi e minacce perché la ex compagna si era rifatta una vita. A processo con l'accusa di stalking è finito un 33enne marocchino. La vittima, una piacentina di 32 si è costituita parte civile con l'avvocato Mara Tutone, l'uomo invece è difeso dall'avvocato Jonathan Vignali. I due hanno un figlio di otto anni.  A parlare in aula come testimone davanti al giudice Laura Pietrasanta nella mattina dell'8 luglio il nuovo compagno della donna. La relazione tra la piacentina e l'imputato era già stata compromessa negli anni scorsi: i due si lasciarono nel 2014, l'anno dopo lei lo denunciò per stalking e per averla malmenata, tuttavia poi rimise la querela per la gestione del figlio che hanno in comune e la situazione si risolse. Nel 2020 l'uomo, una volta venuto a sapere che la ex si era rifatta una vita con un altro compagno, avrebbe ricominciato a perseguitarla con centinaia di messaggi e a minacciarla  («ammazzo te e la tua famiglia»). La 32enne ha denunciato dando avvio alle indagini che hanno portato al procedimento attuale. Il processo è stato rinviato a settembre,

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