Armato di accetta si barrica in casa. Lunga trattativa con i carabinieri, poi l'irruzione
Momenti di tensione a San Nicolò per un uomo che si è asserragliato nella propria abitazione nel pomeriggio del 4 giugno in preda al delirio improvviso. Dopo essere stato disarmato e immobilizzato è stato portato in ospedale
E' finita fortunatamente bene la vicenda accaduta nel tardo pomeriggio del 4 giugno in un'abitazione in via Politi a San Nicolò, dove un uomo si è barricato in casa armato di un'accetta e solo dopo a una lunga trattativa con i carabinieri, i vigili del fuoco hanno sfondato la porta, e una volta immobilizzato l'uomo è stato consegnato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale a Piacenza per essere sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.
L'allarme è scattato poco dopo le 18, e in pochi minuti sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale con i carabinieri della stazione di San Nicolò insieme ai colleghi dell'aliquota operativa del Norm di Piacenza. Sul posto anche il maggiore Stefano Bezzeccheri. I militari hanno trattato a lungo con l'uomo, in preda al delirio, che si era chiuso in casa urlando. A complicare la situazione, il fatto che l'uomo brandisse un'accetta e minacciasse di suicidarsi. Poi la decisione di fare irruzione grazie alle due squadre di vigili del fuoco presenti.
Alla fine, dopo l'irruzione in casa, è stato preso in carico dai sanitari del 118 giunti con l'automedica di Piacenza e i volontari della pubblica assistenza di Castelsangiovanni. L'uomo è stato sedato con dei farmaci e portato in ospedale a Piacenza, prima che potesse farsi del male o ferire qualcuno.
