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Cronaca

Giornata del sollievo, si presentano i gruppi di mutuo aiuto

Il secondo appuntamento della Giornata del sollievo promossa da Ausl in programma giovedì 28 maggio in Fondazione

Nell’ambito delle iniziative per la Giornata nazionale del Sollievo, giovedì 28 maggio, all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, è un in programma un evento curato dall’unità operativa di Terapia del dolore dell’ospedale di Piacenza.

Dalle ore 18 in poi si presenta l’associazione Nuova vita, libera dal dolore: insieme alla presidente Enrichetta Paltrinieri Colli, il dottor Fabrizio Micheli ne illustra finalità e attività.
Tra le iniziative sostenute c’è quella dei gruppi di auto mutuo aiuto per pazienti con dolore cronico. L’obiettivo è “terapeutico”: il confronto con altri, che hanno un’esperienza simile, può aiutare chi soffre a rompere l’isolamento e a migliorare alcuni aspetti della propria situazione. La logica dei gruppi di mutuo aiuto è quella di mettere in contatto persone che condividano lo stesso problema, facilitando dialogo, scambio vicendevole e confronto.
L’esperienza favorisce un importante cambiamento culturale, spostando il baricentro dell'attenzione dalla malattia alla prevenzione, considerando la persona sofferente capace di progetti e di iniziative. Una delle componenti del dolore cronico è l’aspetto psico depressivo, che spesso va a braccetto con i sintomi avvertiti dal paziente. Ecco perché è importante rompere un isolamento che le persone si auto infliggono, riprendere in mano la propria condizione e superare una posizione prevalentemente passiva.
Tra le attività dei gruppi, verrà presentato anche il progetto Ama la musica, un percorso di implementazione della comunicazione attraverso l’esperienza musicale che contribuisce a migliorare la condizione dei pazienti e favorire la condivisione di emozioni, sentimenti ed esperienze.
Il pomeriggio prosegue con la proiezione di un filmato sull'attività dell'unità operativa Terapia del dolore dell'ospedale di Piacenza. Al servizio si rivolgono pazienti con dolore acuto o cronico diagnosticato e stabilizzato, che risulta ribelle alle comuni terapie. L’intervento dell’algologo è importante perché, attraverso le tecniche terapeutiche di sua competenza, può controllare il sintomo, accelerare la guarigione e la riabilitazione migliorando la qualità della vita.
L’equipe di Terapia del dolore dell’ospedale di Piacenza è composta da tre medici algologi-anestesisti e da cinque infermieri dedicati ed effettua circa 7mila in un anno che riguardano diversi ambiti: terapie farmacologiche attraverso l’utilizzo di infiltrazioni mirate e selettive per somministrare il farmaco il più vicino possibile alla sede del dolore (peridurali, cateteri plessici, blocchi nervosi) e attività di interventistica chirurgica per modulare l’intensità del dolore attraverso una azione sui centri nervosi (impianto di sistemi di neuromodulazione, nucleolisi con ozono, trattamenti con radiofrequenza).
Gli ambulatori dell’unità operativa sono collocati nel nucleo antico, nella palazzina ex Ortopedia (oggi dedicata alle attività ambulatoriali) nell’edificio 4, al primo piano. Le prestazioni sono rivolte sia a pazienti esterni, sia a quelli ricoverati all’interno del presidio.

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