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Cronaca

Giornata per la Sla, gli ex convittori del Morigi donano 3mila euro

L'associazione ha anticipato la giornata con un aiuto concreto e diretto consegnando a Marina Pinto dell’AISLA piacentina un assegno

Domenica 17 settembre anche a Piacenza i volontari di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, animeranno la Giornata Nazionale sulla SLA per far conoscere le storie e la forza di chi ne è colpito, raccogliere fondi da destinare al sostegno delle persone afflitte da questa malattia che sono oltre 6000 in Italia e dare sempre più energia e risorse alla ricerca scientifica. L’iniziativa nelle piazze prende il nome di “Un contributo versato con gusto”: con un’offerta di 10€, sarà infatti possibile ricevere una bottiglia di vino Barbera d’Asti DOCG. Lo stand sarà in pazza Cavalli sotto i portici INA.

L'ASSOCIAZIONE EX-CONVITTORI DEL COLLEGIO MORIGI, ha anticipato la giornata con un aiuto concreto e diretto consegnando alla signora Marina Pinto rappresentante dell’AISLA piacentina, un assegno di euro 3000 deliberato parte dal Consiglio direttivo e parte offerto personalmente dagli ex convittori del Collegio.

Nel ringraziare per il tangibile sostegno, la signora Pinto ha ricordato che la SLA è una malattia neurologica che colpisce le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che trasmettono i comandi per il movimento dal cervello alla muscolatura scheletrica volontaria. Si tratta quindi di una patologia che limita gradualmente la vita muscolare alle quali l’AISLA con il progetto Operazione Sollievo, ma non solo, aiuta le persone che hanno contratto la malattia – a Piacenza attualmente sono 38 - con percorso di diagnosi, consulenze psicologiche, assistenza e supporto, cura riabilitazione. Al momento la scienza medica non è in grado di spiegare la causa certa di questa malattia e di fornire una cura tale da garantire la completa guarigione. L’attenzione degli operatori sanitari è quindi rivolta a prevenire e compensare tempestivamente le singole complicazioni che si presenteranno con l’avanzare della Sla, per garantire al paziente la miglior qualità di vita possibile. In particolare, l’impegno è quello di garantire che gli stessi specialisti che operano in ospedale, possano occuparsi della persona anche a domicilio, realizzando una continuità di assistenza preziosa e qualificante per il malato e per la famiglia che gli sta accanto.

IL COLLEGIO MORIGI – DE CESARIS

L’ASP Collegio Morigi – De Cesaris è un’azienda di servizi alla persona costituita il 1 settembre 2008 dalla fusione di due storiche realtà piacentine, l’Opera Pia Collegio Maschile Morigi e la Fondazione De Cesaris – Nicelli – Cella – Ceruti. L’ASP ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria e non ha fini di lucro.

Il Collegio Morigi nasce con Regio Decreto dell’8 maggio 1868 per volontà testamentaria del prof. dott. Giacomo Morigi del 1 settembre 1855 “per l’istruzione ed educazione della gioventù maschile”.  Il 18 gennaio 1869 il Collegio inizia la sua attività incentrata sul collegio convitto e fino al 1933, con alterne vicende, anche come sede di scuole interne.  L’attività è rivolta nella gestione del collegio, nell’erogazione di borse di studio a favore di studenti delle scuole medie di primo e secondo grado e nel coordinamento del progetto di “Vicinato solidale”.

L'ASSOCIAZIONE EX-CONVITTORI DEL COLLEGIO MORIGI, che assieme a finalità benefiche, ha anche lo scopo di mantenere vivo quel legame che inevitabilmente si creava fra i convittori nel corso della permanenza al convitto, di tramandarne le tradizioni storiche, è presieduta da Antonio Chitussi, con vice Giovanni Truffelli, segretario Guglielmo Silva e comprende Romano Valla, Aurelio Battaglia, Carlo Cerretti, Antonio Zoni.

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