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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Guardia di Finanza, "congelati" 1,2 milioni di euro a una casa di cura

Protagonista dell'indagine una clinica privata accreditata: in diversi casi pare aver effettuato interventi in regime di ricovero, seppur breve, invece che in regime ambulatoriale, con il conseguente maggior esborso dal parte del Servizio Sanitario Regionale

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Piacenza, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura Regionale della Corte dei Conti per l’Emilia Romagna, hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo per oltre 1 milione 200 mila euro, nei confronti di una Casa di Cura piacentina. Si legge in una nota della Guardia di Finanza.

Il servizio trae origine da un’attività di iniziativa intrapresa dal Nucleo di Polizia Tributaria, nei confronti di una clinica privata accreditata, che in alcuni casi è risultata aver effettuato interventi in regime di ricovero, seppur breve, invece che in regime ambulatoriale, con il conseguente maggior esborso dal parte del Servizio Sanitario Regionale. Nel corso degli accertamenti effettuati - continua - inoltre, sono state rilevate altre voci di danno erariale derivanti dalla mancata certificazione di visite post-operatorie e dalla mancata sottoscrizione dei medici di talune Schede di Dimissione Ospedaliera. Le irregolarità riscontrate hanno indotto i Magistrati contabili ad emettere il provvedimento di sequestro conservativo volto al congelamento dei crediti vantati dalla Casa di Cura nei confronti della Regione Emilia Romagna e/o di altre amministrazioni pubbliche, per un valore pari al danno erariale accertato superiore a 1 milione e 200 mila euro.

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