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Cronaca

Inaugurato il nuovo Pronto Soccorso di Piacenza: raddoppiati gli spazi e riorganizzati i servizi

Un nuovo triage per indirizzare i pazienti verso l'area appropriata alla loro urgenza, schermi per visualizzare la propria situazione presa in carico, una nuova radiologia e la Medicina nucleare: queste alcune delle novità presentate all'inaugurazione e realizzate grazie a un investimento di quasi 10 milioni di euro

È stato presentato nel pomeriggio di venerdì 4 luglio il nuovo Pronto Soccorso del Polichirurgico di Piacenza. Si tratta di un progetto di riqualificazione  e riorganizzazione dell’area ospedaliera dedicata alle emergenze. Sono stati raddoppiati gli spazi ed è stato costruito un nuovo blocco a tre piani, inoltre è stata modificata la viabilità, rendendo l’accesso facilitato ad ambulanze e a pedoni. Per l’occasione erano presenti l’assessore regionale alle Politiche sociosanitarie Carlo Lusenti, il direttore Ausl Andrea Bianchi, il primario Andrea Magnacavallo e il dottor Guido Pedrazzini, il sindaco Paolo Dosi, il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il vescovo Gianni Ambrosio. 

I lavori di ristrutturazione e riqualificazione sono iniziati nel 2010, creando spesso disagi al lavoro degli operatori sanitari, ma senza mai interrompere il servizio di emergenza rivolto ai cittadini. Il pronto soccorso si presenta più moderno e tecnologico le novità non sono poche. Questo grande progetto è stato possibile realizzarlo grazie ai finanziamenti della Regione, statali e Ausl e ammonta a 9 milioni e 740mila euro.

Il triage è stato organizzato in modo da indirizzare con più facilità i pazienti verso l’area appropriata alle loro esigenze. E grandi schermi saranno presenti in sala d’attesa, che permettono di visualizzare la situazione e il numero complessivo dei pazienti presi in carico. 

L’ingresso al Pronto Soccorso è diventato più funzionale sia per i pedoni sia per chi arriva in ambulanza, grazie alla presenza di una rampa interna all’ospedale. Il seminterrato è stato riservato alla nuova cabina elettrica di trasformazione, che va a completare quella esistente, e il nuovo centro elaborazione dati. Nella stessa area sono stati avviati i lavori per la creazione della nuova Medicina nucleare.

Anche i medici avranno i loro nuovi spazi di lavoro, grazie alla realizzazione dei nuovi locali open space, che ha permesso di liberare stanze interne ai reparti: in questo modo sono state create più camere a un posto letto o due, per permettere un miglior comfort ai pazienti.

L’assessore Lusenti ha parlato di come questo lavoro abbia superato in qualche modo la crisi che colpisce noi tutti: «Le crisi vanno affrontate e in questo caso si è dimostrata la grande capacità di raggiungere gli obiettivi evitando di subire la crisi. Il Pronto Soccorso non è nuovo solo nella struttura, ma anche nell’organizzazione, per soddisfare i bisogni dei pazienti e dei cittadini». 

È intervenuto anche il direttore Bianchi che ha spiegato come questo intervento fosse necessario: «Il servizio della struttura inaugurata 20 anni fa, ormai non rispettava più le esigenze della gente. Prima esisteva una sola sala d’aspetto, ora ogni area ne avrà una. E inoltre c’era il problema della disponibilità delle camere, ora risolto con la costruzione del nuovo blocco». 

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