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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Viale Malta

Questura, in tre anni rilasciati 22.500 passaporti

Negli ultimi tre anni la questura di Piacenza ha rilasciato 22.500 passaporti (2500 lascia passare per minori validi per l'espatrio), un numero molto alto e in continua crescita ha spiegato il dirigente della divisione Pasi (Polizia Amministrativa e sociale dell'Immigrazione), Maurizio Mobilio. In tre anni sono stati recuperati 106mila euro per lo Stato: chi infatti richiede il passaporto viene controllato e se risulta a suo carico una pena pecuniaria non pagata il documento non viene rilasciato, anzi gli viene anche invalidata per l'espatrio la carta d'identità. Molti hanno quindi deciso di pagare e regolarizzare la propria posizione e ottenre il documento. I numeri testimoniano l'intensa attività degli uffici di viale Malta: è un trend destinato a salire anche grazie all'aumento delle persone che diventate cittadini italiani. 

PORTO D'ARMI, SALE SCOMMESSE E GIOIELLERIE - La divisione Pasi si occupa anche di gioiellerie, compro oro, oreficerie, armeria, sale scommesse. Chi desidera aprire un'attività di questo genere deve presentare richiesta alla questura che deve verifcare la "condotta" della persona. Anche per quanto riguarda il porto d'armi per la caccia o per il tiro a volo si deve rivolgere agli stessi uffici per avere una licenza che dura sei anni. Nel 2017 ne sono state rilasciate più di mille (500 per la caccia), 4mila in tre anni compresi anche i rinnovi, 240 invece le "new entry". Il porto d'armi per difesa personale invece è gestito dalla Prefettura. 

maurizio mobilio ok 2018-2PASSAPORTO: TUTTE LE INFORMAZIONI

APPUNTAMENTO OBBLIGATORIO - Al fine di contenere i disagi dovuti alla nuova procedura di rilascio del passaporto biometrico, che prevede la rilevazione delle impronte digitali del titolare, è stato istituito a livello nazionale un servizio di prenotazione per l'accesso agli uffici preposti al rilascio del documento.  La prenotazione è sempre obbligatoria per le richieste di rilascio del passaporto. La procedura per ottenere l'appuntamento viene fatta online, tramite un apposito sito internet, all'indirizzo www.passaportonline.poliziadistato.it. I cittadini possono effettuare la prenotazione autonomamente - previa registrazione sul sito stesso - oppure rivolgendosi alla Questura (Ufficio Relazioni con il Pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30, solo per i residenti a Piacenza) o al Comune di residenza o domicilio (escluso il comune di Piacenza) muniti di documento d'identità e codice fiscale. E' necessario fissare un appuntamento per ogni passaporto da richiedere. Se, per esempio, una famiglia composta due genitori e due bambini deve munirsi di passaporto, dovranno essere fissati quattro appuntamenti. Si invitano infine coloro che, per qualsiasi motivo, non potessero presentarsi nel giorno prefissato, a disdire l'appuntamento entro il giorno precedente, in modo da rendere il servizio nuovamente disponibile ad altri cittadini.

COSA SERVE, QUANTO COSTA, QUANTO DURA - L'importo per il contrassegno telematico da 73,50  euro (ex marca da bollo - da richiedere sempre in una rivendita di valori bollati o tabaccaio) è cambiato dal 24 giugno 2014 con la conversione in Legge del decreto Irpef. Va acquistato per il rilascio del passaporto ordinario, anche per quello dei minori. Chi avesse in precedenza acquistato il contrassegno telematico da 40,29 euro potrà integrarlo con un ulteriore contrassegno telematico da 33,21 euro. Dagli 0 ai 3 anni vale tre anni, dai 3 al giorno prima dei 18 vale 5 anni, dai 18 anni vale 10 anni. Una volta scaduto viene rifatto e non rinnovato. Molti paesi richiedono che il documento non scada nei sei mesi successivi al primo giorno di permanenza sul loro territorio. Dai 12 anni è obbligatorio il deposito delle impronte digitali che poi vengono memorizzate nel microchip contenuto nel documento. 

PRECEDENTI DI POLIZIA - Se la persona che richiede il passaporto ha dei precedenti di polizia, gli agenti fanno una verifica del casellario giudiziale, ma ciò allunga i tempi del rilascio, se nel casellario compare una condanna che prevede il pagamento di una pena pecuniaria la questura dovrà compiere un'ulteriore verifica per vedere se la multa è stata pagata, se così non fosse o il richiedente paga o non gli viene rilasciato il passaporto. Il non pagamento prevede anche l'invalidamento della carta d'identità: rimane un documento di identità ma non vale per l'espatrio. 

VIAGGI, AIRE, FURTI - Chi risiede all'estero ed è iscritto all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) può richiedere il rilascio del passaporto all'ambasciata che contatterà la questura della città di origine per tutte le verifiche del casellario giudiziale, al termine gli verrà rilasciato il documento. Chi fosse all'estero e perdesse il passaporto o subisse un furto deve rivolgersi al consolato che rilascerà un documento sostitutivo di viaggio che consente agli italiani di poter tornare a casa. Coloro che hanno intenzione di fare viaggi per lavoro o per svago hanno il dovere di verificare la validità del documento e di prenotare per tempo l'appuntamento (chi lo ha scaduto e deve rinnovarlo deve presentare il vecchio che verrà invalidato). In media, in questo periodo per avere un appuntamento ci vogliono circa 40 giorni e ci si può prenotare sull'agenda elettronica di quattro mesi in quattro mesi. Dal giorno dell'appuntamento dopo 4-5 giorni l'utente avrà in mano il passaporto. La questura raccomanda sempre di prenotarsi per tempo e di non pagare viaggi e voli aerei prima di avere il passaporto valido in mano. Qualora ci fossero urgenze conclamate e verificate di salute o di lavoro, gli operatori possono prendere in carico la richiesta anche "fuori tempo", ma non è e non deve essere la prassi. 

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