Ragazzine aggredite in via Venti, c’è una denuncia

La settimana scorsa tre 12enni piacentine erano state aggredite da un gruppetto di quasi coetanee in via Venti Settembre, una era stata presa per i capelli e scaraventata a terra, le altre due amiche invece erano state risparmiate. Poi le minacce e gli insulti davanti a passanti attoniti. Ma ce n’era anche per loro: le tre avrebbero preso a male parole alcuni adulti intervenuti e che avevano avvertito i carabinieri tempestivamente poi giunti sul posto. Nei giorni successivi i genitori avrebbero fatto sapere di volersi scusare con la ragazzina ferita e i loro famigliari, e invece – rendono noto le famiglie – così non è stato. E se, proprio in forza di quell’intento, non erano ancora state formalizzati provvedimenti nell'attesa di ravvedimento e pentimento, nella mattinata del 26 marzo la mamma della 12enne buttata a terra e rimasta lievemente ferita ha presentato denuncia ai carabinieri.

Le tre amiche erano in fila per prendere una bibita in via Venti, improvvisamente si erano trovate alle spalle altre tre giovanissime (che non conoscevano) quasi coetanee che le avevano apostrofate in malo senza nessun motivo ma evidentemente con fare strafottente e arrogante. Una delle tre aveva reagito a tanta maleducazione scatenando però così la reazione oltremodo violenta e gratuita di una di queste. Tirata per i capelli era caduta a terra, poi i graffi e gli strattonamenti. Pochissimi minuti ma sufficienti a lasciare basiti i passanti che erano intervenuti e che avevano chiamato il 112. I carabinieri avevano raccolto i racconti dei tanti testimoni i quali avevano anche fornito loro una minuziosa descrizione, tanto che le ragazzine erano state poi individuate poco dopo e i loro genitori convocati in caserma, poi le scuse paventate e mai arrivate, evidentemente. Non sarebbe la prima volta che la "banda" crea problemi in centro, sempre in via Venti. Qualche giorno prima avrebbero insultato, senza motivo, la titolare di un negozio di accessori per cellulari.