San Nicolò piange Sara Tu: «Una ragazza dolcissima, impossibile non amarla»

E' una comunità attonita e affranta quella di San Nicolò che da ieri sera piange Sara Tu. E' infatti vastissimo il cordoglio che ha provocato la tragica scomparsa della giovane donna in un tremendo incidente stradale lungo l'argine del Po a Calendasco. Non si contano i pensieri e i ricordi che in tanti hanno voluto esprimere per quella giovane professionista «che - dicono - aveva sempre un sorriso per tutti, una persona dolcissima». 

Tu Bao Tram Sara, 34 anni era una farmacista e lavorava alla Farmacia Guidotti. Abitava con il compagno e l'amato cane Bruce nella zona della Piazza della Pace ed era nata e cresciuta in paese dove la famiglia di origine vietnamita e laotiana si era trasferita almeno trent'anni fa. Sara lascia i genitori, un fratello e una sorella nonché decine di amici che non si danno pace.

«Sara non puoi non amarla,  - scrive un'amica - ha un pensiero carino per tutti ed è sempre sorridente, non si tira mai indietro se c'è bisogno. Crescere in paese significa frequentarsi tanto. Abbiamo giocato tanti anni nella stessa squadra di pallavolo, qui in paese,ed è sempre stata anche nel gioco la più leale. È una sognatrice, i viaggi sono il suo argomento preferito. E ovviamente Bruce, il suo cane. Non me ne capacito, davvero».

«La morte di Sara è un grave lutto che colpisce tutta la nostra comunità e siamo vicini alla famiglia. Siamo senza parole - ha detto il sindaco di Rottofreno Paola Galvani -. La incontravo in farmacia, sempre disponibile e sorridente. Una giovane vita spezzata ci lascia un grande dolore e tanti interrogativi». 

L'INCIDENTE - La giovane donna viaggiava a bordo della sua Mini Cooper sull’argine del Po a Calendasco quando in località Puglia si è schiantata contro la chiavica Mastruzzo, un manufatto in cemento, che non le ha lasciato scampo peraltro dopo l’impatto l’auto ha preso fuoco in pochi secondi.  Purtroppo i tempestivi soccorsi sono stati vani, per la ragazza non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’auto medica del 118, la Cri e i vigili del fuoco. I primi ad arrivare però sono stati il compagno e la sorella della vittima avvisati con un sms dall'app sul cellulare della 33enne e che avvisa i contatti di emergenza in caso di incidente stradale. I carabinieri di San Nicolò si stanno occupando della dinamica e delle cause dell’incidente coordinati dal sostituto procuratore Daniela Di Girolamo che si è recata sul luogo della tragedia. Presente anche nell’immediatezza il sindaco Filippo Zangrandi. Poco distante e sempre lungo lo stesso tratto di argine nel gennaio 2022 fa morirono annegati nel Trebbia quattro 20enni. Solo pochi giorni fa il 28enne Davide Cecere aveva perso la vita in uno schianto frontale.