Sfascia auto e ruba un tablet, il giudice manda in carcere il marocchino

E’ finito in carcere il marocchino autore della notte brava in cui ha sfasciato una decina di finestrini di auto, fatto sparire un tablet da una vettura e colpito un cittadino al volto prima di essere arrestato dai carabinieri. L’immigrato, 32 anni, è stato processato questa mattina per direttissima davanti al giudice Maurizio Boselli. Il marocchino è accusato di tentato furto, furto e tentata rapina.

Il suo avvocato, Paolo Bosi, ha chiesto i termini a difesa per preparare il caso, mentre il pm Antonio Rubino ha chiesto la custodia cautelare in carcere, poi accodata dal giudice. L’immigrato avrebbe negato di essere stato lui l’autore dei numerosi danneggiamenti e furti. Al termine, i carabinieri lo hanno accompagnato in carcere.