Sicurezza e degrado in via Torricella, Dosi: «Riappropriatevi degli spazi»
Incontro in strada tra i residenti di via Torricella, ormai esasperati e disillusi, e il sindaco e due assessori: «Iniziamo con il creare una ciclabile e dei posti auto blu per regolare la sosta e la viabilità e rendere la zona più ordinata»
«Non rispettano le regole base di una convivenza civile. Ci sentiamo ospiti nella nostra città, e nel quartiere dove viviamo da anni, e abbiamo paura di dire o fare qualcosa per timore di eventuali ritorsioni o minacce. Questa gente se ne frega di tutto, non ce la facciamo più. Abbiamo bisogno dello Stato, e nella fattispecie del Comune». Questo il pensiero di tanti residenti della zona di via Torricella che nella mattinata del 4 ottobre hanno incontrato il sindaco Dosi e gli assessori Stefano Cugini e Giorgio Cisini per esporre i problemi del quartiere, ormai ritenuto il più problematico di Piacenza, ma anche per proporre soluzioni, perché la voglia di migliorare c'è.
Sono circa una quarantina le persone presenti all'incontro, che devono rispettare le leggi che puntualmente altri infrangono senza mai conseguenze: spaccio a qualsiasi ora del giorno e della notte, ubriachi che bivaccano per strada e che poi fanno i propri bisogni contro colonne, auto, bidoni, porte, schiamazzi, sequestro di merce avariata o mal conservata in diversi negozi etnici, sosta selvaggia in mezzo alla strada o sui marciapiedi e spesso e volentieri episodi di violenza che ormai tutti i piacentini conoscono. Vogliono una risposta dall'Amministrazione. E la vogliono presto.
Dopo un vivace scambio di idee si è giunti alla conclusione di creare una ciclabile in via Torricella che diventerebbe quindi a senso unico e di fare posti auto blu in via Crescio in un'area privata di un condominio che andrebbe in concessione quinquennale al comune. In questo modo intanto la strada diventerebbe più ordinata, - sostiene Cisini - abbiamo già sperimentato che l'ordine è un grande deterrente per il degrado. Ma, sostengono alcuni, la ciclabile non fermerà di certo gli spacciatori o gli ubriachi. Inoltre tra otto mesi la zona dovrebbe essere dotata di telecamere di sorveglianza, fanno sapere gli amministratori che hanno anche promesso più controlli della municipale dopo le 21.
«I piacentini si devono riappropriare degli spazi che se lasciati vuoti vengono occupati da altri anche in malo modo» dice Dosi. Ora c'è da capire in che modo una mamma con un bambino per mano possa riappropriarsi dei giardini Margherita alle 21.30 per esempio. Staremo a vedere. Per ora questo fine settimana il quartiere Roma è in festa con tante iniziative ed eventi interessanti. Il resto si vedrà.
