Paga le magliette con 200 euro falsi e poi scappa con il resto
La titolare di un negozio vicino a via Manfredi è stata truffa ieri pomeriggio da un finto cliente che ha pagato due magliette da 30 euro con una banconota falsa da 200. La polizia: «Falsificazione di gran livello»
La banconota da 200 euro era falsificata a regola d'arte, tanto da trarre in inganno, sul momento, anche una commerciante esperta che l'ha ricevuta come pagamento da un cliente che aveva acquistato merce per 30 euro. Quando però, dopo un po', si è accorta che forse quei soldi erano falsi, ha provato a rincorrere il truffatore all'esterno del negozio, ma questo aveva già fatto in tempo a salire su un'auto con targa straniera e a fuggire.La vittima della truffa è la titolare di un negozio di abbigliamento nella zona di via Manfredi. Ha descritto agli agenti della volante il truffatore come un uomo magro e alto, con i capelli castani, di circa 40 anni, straniero dell'Est Europa.
Il truffatore è entrato nel negozio nel pomeriggio del 10 maggio fingendosi un normale cliente. Ha acquistato due maglie sportive per un valore di 30 euro. Aveva modi di fare gentili e garbati, e alla cassa ha consegnato alla donna una banconota da 200 euro per il pagamento, ricevendo quindi il resto di 170 euro in contanti. La negoziante, ovviamente, era sprovvista dell'apparecchio in grado di rilevare le banconote false.
L'uomo è quindi uscito salutando, ma la donna ha iniziato a tastare meglio quei 200 euro, e ha iniziato a sospettare che fossero falsi. Allora è corsa fuori e ha inseguito lo straniero che nel frattempo aveva accelerato il passo. Il truffatore però aveva fatto già in tempo a salire su un'auto con targa straniera e ad allontanarsi prima dell'arrivo della polizia. Gli agenti della volante, raccolta la descrizione, hanno sequestrato la banconota falsa.
