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Cronaca Gragnano Trebbiense

«Non possono essere posizionati autovelox fissi a Gragnano e dissuasori arancioni poco efficaci: serve senso civico»

Pubblichiamo integralmente l'intervento che il sindaco di Gragnano, Patrizia Calza ha pubblicato sul proprio profilo Facebook

Pubblichiamo integralmente l'intervento che il sindaco di Gragnano, Patrizia Calza ha pubblicato sul proprio profilo Facebook.

Come ogni anno, a Gragnano, particolarmente durante l'estate, sia per il passaggio di mezzi pesanti diretti a opifici locali, sia per il maggior transito diretto ai luoghi di collina, si ripetono lamentele relative ai possibili pericoli derivanti da tale passaggio. Per l'ennesima volta ripeterò quanto è già noto. Sulla strada provinciale, quale è quella che attraversa il centro abitato di Gragnano non è consentito, per legge, posizionare dossi o dissuasori simili. Autovelox fissi ( che operano autonomamente) sono consentiti solo su strade che presentano determinate caratteristiche strutturali valutate da Prefettura e Polizia Stradale.

Nel territorio dell'Unione di cui facciamo parte, tali caratteristiche sono state riscontrate solo sulla provinciale in località Vallarsa. Dunque non possono essere posizionati autovelox fissi a Gragnano. I box arancioni sono dissuasori. Possono contenere lo strumento per la rilevazione della velocità ma le sanzioni possono essere elevate solo da una pattuglia posizionata a una determinata distanza. Ormai 5 anni fa l'amministrazione posizionó questi box a Gragnanino e Casaliggio particolarmente interessati da un traffico estremamente veloce. L'efficacia di questi dissuasori è assai modesta e pertanto si è ritenuto di non ripetere l'esperimento a Gragnano.

D'altronde chiunque abbia preso la patente di guida sa che nei centri abitati non si possono superare i 50 km orari. Non si capisce perché sia necessario ricordare con altri cartelli o segnali ciò che tutti già sanno ma soprattutto si fa fatica a considerare tali strumenti davvero efficaci. Né si possono fissare i 30 km orari perché trattandosi di strada provinciale che attraversa un centro abitato con popolazione inferiore ai 10mila abitanti la legge lo vieta.

Mi dispiace che richiamare la competenza provinciale possa risultare noioso o richiamare la legge urticante ma tant'è...la realtà è spesso noiosa e la legge sarà anche dura ma va rispettata. Altrimenti finiremmo a comportarci alla stessa stregua di coloro che giudichiamo per il mancato rispetto delle norme stradali e aggiungerei del buon senso civico. Durante i mesi estivi la Polizia Locale ha come obiettivi specifici il controllo dei mezzi pesanti in particolare agricoli. Chiederò al Comandante, Paolo Costa, a fine stagione di rendere noto il numero di veicoli pesanti fermati e le sanzioni elevate.

A breve la nostra Unione dei Comuni assegnerà ad uno studio specializzato in trasportistica la realizzazione del PUT ( piano urbano del traffico) con il compito di valutare i punti di maggior pericolo del territorio, le eventuali soluzioni e gli interventi più utili. Come ho già spiegato recentemente a un gentile signore che segnalava l'alta velocità dei mezzi in transito, se ritiene così utile posizionare altri cartelli per segnalare ciò che già si sa o si dovrebbe sapere, l'amministrazione non si tirerà indietro anche se l'efficienza andrebbe sempre legata alla efficacia delle soluzioni operate.

Senza tacere del fatto che tante sanzioni elevate dimostrano che chi vìola i limiti di velocità ( o, l'altra questione tanto seguita, abbandona rifiuti in modo incivile) è spesso un concittadino o risiede nelle zone limitrofe. Dunque ben sa che paese sta attraversando, quali sono le sue caratteristiche e quali attenzioni dovrebbe osservare durante l'attraversamento. Ricordo altresì che l'Amministrazione ha realizzato o chiesto di realizzare ciò che più è utile alla mobilità in situazioni di sicurezza, là dove gli spazi lo consentono: le piste ciclabili. Sfido chiunque a trovare un piccolo Comune che abbia analogo chilometraggio di percorsi ciclopedonali già realizzati ( Casaliggio - Gragnano, Gragnano - Gragnanino, Gragnanino-Piacenza e, il prossimo anno, Gragnani nino—Campremoldo Sotto) o in procinto di essere progettati ( Campremoldo Sopra-Cimitero).

Quanto alla Tangenziale di Gragnano, prevista nella pianificazione comunale e provinciale, è evidente che questa, per la grandezza dell'opera, potrà essere realizzata solo dalla Provincia (che ne avrebbe la competenza) una volta risolto il problema di sicurezza di strade ben più trafficate del territorio provinciale (valutazione che viene fatta non in base a sensazioni personali ma in forza di precise misurazioni tecniche). Restiamo dunque in attesa dei risultati dello studio specializzato in trasportistica per valutare le soluzioni più efficaci ed evitare di sprecare denaro in misure inutili. Gli amministratori devono cercare di trovare le soluzioni ai problemi ma possibilmente affidandosi a chi ha un po' di competenza in materia. Resta il fatto che se ognuno fosse tanto rispettoso della legge, quanto ne invoca il rispetto da tutti gli altri, molti problemi si risolverebbero da sé.

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