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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

Zita di Borbone-Parma in cammino verso la Santità

Concreta e intensa testimonianza di Mons. Karel Kasteel in San Giorgino

Il primo conflitto mondiale determinò un radicale cambiamento politico sociale dell’Europa e del mondo; una dei protagonisti degli eventi fu Zita di Borbone Parma: la sposa italiana del Beato Imperatore Carlo d'Asburgo. Ne ha portato approfondita testimonianza presso la Delegazione piacentina della Gebetsliga, con l'intensità delle concrete esperienze personali, Mons. Karel Kasteel, Protonotario Apostolico e Decano della Camera Apostolica.

Il relatore, olandese di origine, appartenente a famiglia impegnata nell'alta diplomazia, attivo nella Chiesa e nella Curia Romana e al servizio degli ultimi sette Papi, ha proposto la pregnante figura della Serva di Dio Zita di Borbone-Parma, consorte del Beato Imperatore Carlo d'Asburgo, a tutto tondo, come figlia, come sposa, come sovrana, come mamma e come nonna. Figura sempre autenticamente centrale nella sua illustre famiglia, durante i non pochie non facili decenni che l'hanno vista non solo sopravvivere al giovane consorte morto esule, povero e santo, e anche al crollo dell'Impero Austro-Ungarico, ha interagitopur nella sua semplicità e riservatezza, con gli eventi e i personaggi della complessa storia del Novecento. Fino alla morte nel 1989, in età avanzata è stata sempre testimone coerente del suo mondo, rigorosamente fedele alla pratica sincera della religione cattolica nella quotidianità della sua vita personale e relazionale.

Ora, mentre l'Imperatore Carlo, beatificato da S. Giovanni Paolo II nel 2004, attende l'esito della canonizzazione (a Roma), per Zita è in corso il processo di beatificazione a cura della Diocesi francese di Le Mans. Mons. Kasteel, che ha avuto diverse occasioni d’incontro personale con l'Imperatrice, ha portato nella sua comunicazione - tenutasi nella chiesa di S. Giorgino in Sopramuro– l’espressiva vivacità di tali diretti rapporti e di diversi dialoghi avuti con Zita.  Alla presenza di diversi intervenuti (anche da altre città), Mons. Kasteel è stato ricevuto dal Prof. Maurizio Dossena, Delegato per Piacenza della Gebetsliga Carlo d'Asburgo, da Don Romano Pozzi, rettore di S. Giorgino, e dal Conte Carlo Emanuele Manfredi, Priore della Confraternita della Beata Vergine del Suffragio.

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