Tre nuovi laghi in Val d’Arda: si ottimizza la distribuzione irrigua creando uno stoccaggio diffuso
Aggiudicata la gara, ora il progetto esecutivo poi la realizzazione degli invasi
Nel distretto Arda ci sono due sistemi irrigui, uno sotteso alla diga di Mignano (Vernasca) e l’altro alimentato dal fiume Po.
Ed è con l’obiettivo di stoccare risorsa e soprattutto di ottimizzare la pratica distributiva che sono stati pensati tre nuovi laghi utili all’agricoltura: Caolzio a Castell’Arquato e Molinazzo e Moronasco ad Alseno.
Il progetto definitivo e l’indizione della gara che ha visto nelle scorse settimane l’aggiudicazione ai soggetti economici che si occuperanno di redigere il progetto esecutivo e la realizzazione degli invasi, è stato curato dai tecnici del Consorzio di Bonifica di Piacenza.
I tre Laghi
La realizzazione riguarda i laghi ad uso irriguo e utili come polmone per lo stoccaggio distributivo della Val d’Arda. Tutti e tre sono sottesi alla diga di Mignano e si riempiono e svuotano a gravità incrementando la disponibilità della risorsa e recuperando acqua durante la pratica distributiva.
La capacità di invaso si aggira tra i 100 e i 200 mila metri cubi circa per ciascuno. E in particolare: 100.200 metri cubi per Caolzio, 133.000 metri cubi per Moronasco e 203.000 metri cubi per Molinazzo. Per tutti e tre gli invasi sono previsti una copertura con materiale impermeabilizzante e un sistema di monitoraggio mediante telecontrollo con apposita strumentazione per conoscere anche a distanza i volumi in transito e la stabilità della struttura.
La gara
La gara è stata suddivisa in tre lotti, uno per ciascun lago. Gli operatori economici hanno partecipato alla gara (con procedura aperta e criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa) presentando un’offerta composta sia da una parte tecnica sia da una economica dove, nell’assegnazione dei punteggi che hanno portato all’aggiudicazione, la sezione tecnica era più rilevante dell’economica. Scelta, questa, finalizzata a privilegiare la migliore qualità delle opere rispetto all’elemento prezzo. Tecnicamente, l’appalto viene definito come “integrato” stando a significare che, oltre alla realizzazione del lago, è prevista anche la progettazione esecutiva dello stesso, successiva a quella definitiva già effettuata dai tecnici del Consorzio di Bonifica di Piacenza.
I tre laghi sono finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Missione 2 - componente 4 - Investimento 4.1 Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico.
Il lotto di Caolzio è stato aggiudicato per un importo di oltre 1,9 milioni di euro, quello di Molinazzo per un importo di oltre 3,2 milioni di euro e quello di Moronasco per un importo di oltre 2,3 milioni di euro.
I prossimi passi
Ora, l’ufficio appalti del Consorzio di Bonifica di Piacenza si sta occupando della redazione del contratto. Dalla sottoscrizione del documento i tre soggetti economici avranno 90 giorni di tempo per redigere il progetto esecutivo. Una volta ottenuto giudizio positivo, inizierà l’esecuzione vera e propria dei lavori che avrà una scadenza diversa da lago a lago ma compresa tra i 440 e i 580 giorni naturali consecutivi. La Direzione Lavori sarà curata dai tecnici del Consorzio di Bonifica.
Dichiarazione del presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Luigi Bisi
"I tre nuovi laghi che verranno realizzati in Val d’Arda sono preziosi, come ogni goccia d’acqua - afferma Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza. "Anche grazie questi tre nuovi invasi - dichiara - riusciremo ad ottimizzare la distribuzione dell’acqua creando uno stoccaggio diffuso sul territorio che ci consentirà di recuperare acqua durante tutto il ciclo di distribuzione, colmando quei gap che si possono creare tra erogazione e consegna. Il tutto senza impianti di sollevamento elettromeccanico dell’acqua ma a gravità. Come ordine di grandezza però il volume della diga di Mignano equivale a circa 97 laghi di Caolzio. Questo a significare che laghi come questi, più che per il volume di stoccaggio, sono fondamentali per il sistema di distribuzione irrigua".
