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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

«Con la cantina di micro-vinificazione prepariamo il mondo del vino ai cambiamenti climatici»

Con l’inaugurazione (informale, subito pratica, considerato il periodo della vendemmia) di una cantina di micro-vinificazione alla Cattolica di Piacenza, cresce la sinergia tra viticoltura ed enologia, in particolare tra l’Istituto di Stefano Poni e di Milena Lambri. «Abbiamo iniziato - precisa Lambri - con prove da uve Sangiovese e Pinot Bianco, grazie alla collaborazione con Vercesi su un progetto di filiera finanziato dalla Regione Emilia Romagna ed in particolare con l’azienda capofila “Mondo del vino” che ha sede a Priocca (zona Canavese), con aziende sparse sul territorio italiano».  «Il fine delle nostre sperimentazioni - spiega Lambri - è quella, in sinergia con i colleghi di Produzioni Vegetali, di preparare il mondo del vino ad affrontare i cambiamenti climatici, riequilibrando in cantina eventuali difformità delle qualità organolettiche del vino, con coadiuvanti di natura vegetale e quindi in modo naturale. Il nostro fine è aiutare le cantine a produrre vini sempre più consoni alle esigenze dei mercati e soprattutto ad essere un supporto didattico per tutti i professionisti che dalle nostre facoltà si inseriranno poi nel mondo del lavoro. Fondamentale dunque la sua valenza didattica».

In una facoltà di spiccata configurazione tecnico-specialistica come quella di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, la disponibilità di una linea di micro-vinificazione che riproduca, in condizioni controllate, varie tipologie di vinificazione - ricorda la professoressa  - è esiziale. Nella fattispecie, le attrezzature s'identificano in senso specifico in termini di impianti e macchine altamente innovative in grado di simulare l'operatività e l'efficienza degli apparati industriali senza i gravosi oneri insiti nella gestione di prove sperimentali concomitanti col periodo vendemmiale da svolgersi presso aziende esterne alla Facoltà». La cantina dunque come luogo fondamentale per le esercitazioni tecnico-pratiche per gli studenti frequentanti i corsi di Laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari (Viticoltura ed Enologia) che, in seguito al conseguimento della laurea, avranno diritto ad acquisire il titolo di Enologo. Servirà inoltre per gli studenti che frequenteranno il nuovo corso di Laurea Triennale interclasse (L25/L26) SAFE nella filiera Wine-Trail e per lo lo svolgimento delle tesi di laurea degli allievi iscritti al profilo Viticulture & Enology della Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie e dei dottorandi della scuola Agrisystem afferenti all'area Biologico-Agraria. La Cantina è dotata di diversi strumenti tra cui una pressa pneumatica a membrana a tank chiuso semiermetico. Inoltre una pressa di capacità da 100 a 500 chili con possibilità di svolgere cicli programmati di pressatura/sgretolamento vinaccia.

Ed ancora: una idropressa di capacità massima di 40 chili di uva con controllo della pressione applicata in un range da 1 a 3 bar, una pigiadiraspatrice, diversi serbatoi per vinificazione e stoccaggio, una centrale frigorifera, impianti di microfiltrazione, riempitrice e tappatore. Insomma tutti gli strumenti necessari per preparare gli allievi alla professione e contribuire ad innalzare sempre di più il livello qualitativo del vino italiano.

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