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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Camisa alla platea di Confapi: «Istituire a Piacenza un assessorato all'Industria»

Nel salone di palazzo Gotico l'appuntamento annuale con l'associazione piacentina che si conferma in crescita. Il presidente Camisa ha ringraziato la sua "squadra": al suo fianco Andrea Paparo e Marika Lusardi

«Quindici anni di progresso ininterrotto, una squadra coesa che ha saputo essere un supporto per la crescita delle aziende del territorio». Anche per questo il presidente di Confapindustria Piacenza Cristian Camisa (che ha ringraziato pubblicamente il direttore Andrea Paparo ed il vicedirettore Marika Lusardi), nel corso dell’assemblea dell’associazione che si è svolta a palazzo Gotico (seguita in diretta streaming dalla nostra testata) ha chiesto al sindaco Patrizia Barbieri (che ha portato il saluto della città) «di istituire un assessorato all’Industria o di assegnare una delega specifica», richiesta accolta dal sindaco che, ha dichiarato, se ne occuperà personalmente.

Nel suo intervento Camisa ha ricordato che «l’anno trascorso è stato positivo perché Confapi Industria è in ulteriore crescita di soci, con 3,1 miliardi di euro di fatturato. Noi abbiamo fatto dell’etica - ha sostenuto - un valore fondante della nostra associazione; abbiamo un bisogno concreto delle infrastrutture per dare competitività alle nostre imprese». 

Ha chiesto un disegno di legge organico sulla crisi di impresa ed il riconoscimento di Cavaliere del Lavoro anche alla media e piccola impresa «ossatura del territorio. Per crescere dobbiamo fare qualcosa di importante per tutti i settori e per frenare il debito pubblico è necessario uno stimolo agli investimenti, con meno burocrazia».

Oltre alla proposta di un assessorato all’industria «per avere un interlocutore diretto ed immediato con il Comune, e nei tempi che le aziende richiedono, abbiamo lanciato l’idea rivolta a tutte le organizzazioni economiche, di una “Academy della meccanica” per rispondere alla domanda di personale qualificato che manca alle aziende, un corso di formazione post diploma per gli studenti piacentini».

Camisa ha ricordato un ulteriore progetto, «quello sulla sostenibilità, sul packaging e sull’economia circolare: vogliamo che i giovani universitari e delle Superiori possano recarsi nelle aziende per imparare sostenibilità e riciclo; nel 2020 premieremo la migliore idea mettendo a disposizione uno stage e una borsa di studio nelle nostre imprese».

L’assemblea nella parte privata riservata ai soci di Confapi Industria, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo 2018 e del preventivo 2019, è stata caratterizzata da uno “speed matching” riservato alle aziende che hanno aderito per dare modo ai soci di conoscersi meglio tra loro ed innescare sinergie operative.

Oltre al sindaco Barbieri che ha ricordato gli investimenti del Comune per le infrastrutture e le opere pubbliche, «con un sistema cha sa fare squadra per affrontare le partite strategiche del territorio» fra gli ospiti, oltre alle autorità civili e militari, rappresentanti di enti ed associazioni, era presente anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Guido Guidesi.

Il parlamentare ha ricordato che «la piccola e media impresa è stato il settore più penalizzato da chi ci ha preceduto al Governo. La flat tax è un obiettivo fondamentale  perché abbasserà la pressione fiscale consentendo alle nostre imprese di compiere investimenti, azioni imprenditoriali e sviluppare la loro prerogative produttive.

Abbassando la pressione fiscale potremo per far migliorare il lavoro e l’occupazione e quindi abbassare il debito pubblico. Certo - ha detto - per le infrastrutture ci sono delle difficoltà, ma le supereremo; noi abbiamo determinazione, concretezza, abbiamo i piedi per terra perché ascoltiamo le nostre imprese cui va abbassata la pressione fiscale per investire e crescere». Al termine sono state premiate quattro aziende associate.

Premio grande industria a Poplast srl.
POPLAST nasce nel 1975 come produttrice di buste in plastica per negozi; nel 1985 orienta il proprio sviluppo produttivo all’ imballaggio flessibile, specializzandosi nel packaging alimentare. Oggi si pone tra i primi 5 converter d’imballaggio flessibile alimentare in Italia. Opera in un complesso aziendale di 28.500 m2 di cui 18.000 coperti. L’azienda conta 132 dipendenti e un fatturato di 52,5 milioni di euro. 

Premio media industria Irc spa.
Irc Spa nasce nel 1971 da un’intuizione imprenditoriale unica e condivisa. Ancora oggi la totalità delle azioni appartiene ai nuclei familiari fondatori. Da quasi 50 anni l’azienda, che opera in un complesso aziendale di 50.000 mq di cui 20.000 coperti, è passata dall’essere una realtà importante nel mercato italiano per la produzione di raccordi a saldare di testa ad assumere un ruolo da protagonista a livello globale, aumentando costantemente l’esportazione in tutta Europa e nei mercati strategici in Medio Oriente, Asia, Australia e Sud America. IRC Spa conta 71 dipendenti e un fatturato di 26.500.000,00 euro, di cui 40% all’estero.

Premio piccola industria Zenit spa.
Zenit S.p.A., fondata nel dicembre 1967, opera in un complesso industriale di 20.000 mq, di cui 10.000 coperti. E’ azienda leader nella costruzione di rulli per macchine da stampa, per la lavorazione di carta e film plastici, per il trattamento della lamiera e per il trattamento dei fanghi di depurazione. L’azienda, con oltre 50 anni di attività, conta 48 dipendenti e un fatturato di 8.355.000,00 euro, di cui 10% all’estero.

Premio speciale “Industria in crescita” Quam srl.
Quam Srl nasce nel 2001, è una società orientata al cliente specializzata nella progettazione di apparecchiature “oil e gas”.

Qui la diretta Facebook dell'evento di Confapindustria a palazzo Gotico

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