rotate-mobile
Economia

Confapi: imprese e politica a confronto nella tredicesima assemblea generale

“Le imprese si sono messe in discussione per restare sul mercato. Ora tocca ai politici farlo”. Lo ha dichiarato il presidente di Confapindustria Piacenza Cristian Camisa nell’Assemblea Generale dell’associazione che ha messo sotto i riflettori la crescita registrata da Confapi Industria, ma anche offerto l’occasione di assistere al primo confronto pubblico tra i candidati sindaco al ballottaggio Patrizia Barbieri e Paolo Rizzi.

“Piacenza ha bisogno di Confapi Industria”. Lo ha ribadito senza incertezze il presidente Cristian Camisa all’inizio della tredicesima Assemblea Generale di Confapi Industria Piacenza che si è svolta nella prestigiosa location del Salone Monumentale di Palazzo Gotico.

“Siamo un vulcano di idee e abbiamo una squadra molto unita: se l’associazione è cresciuta in questi anni è merito degli imprenditori che ne fanno parte” ha spiegato Camisa all’inizio dell’assemblea che si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco Paolo Dosi e della vicepresidente della Provincia Patrizia Calza, “ne vado orgoglioso perché essere cresciuti così in un momento come questo è un piccolo miracolo. La crisi ci ha messo a dura prova negli ultimi dieci anni, ma ogni imprenditore ha messo in discussione se stesso per rimettersi sul mercato. Tuttavia non basta: deve essere coinvolta anche la politica. Noi abbiamo 2260 miliardi di debito pubblico: questo significa che finanziare la spesa per gli investimenti risulta difficile e altrettanto lo è competere in maniera pari con gli altri Paesi europei. Le imprese si sono messe in discussione ed è ora che lo facciano anche i politici”.

Non è dunque un caso che proprio nel corso dell’assemblea una parte sia stata riservata al primoconfronto pubblico tra i due candidati sindaco che il prossimo 25 giugno andranno al ballottaggio, Patrizia Barbieri e Paolo Rizzi. A loro è stato chiesto di firmare un documento redatto proprio da Confapi Industria Piacenza con una serie di punti programmatici che sono stati riassunti dal presidente Camisa durante il suo discorso: “Chiediamo a chi amministrerà Piacenza di proseguire la nostra battaglia della Tari e di passare dai 48 regolamenti provinciali tuttora vigenti a uno solo” ha spiegato Camisa, “ma chiediamo anche una mappatura degli edifici industriali del territorio, un’impegno per favorire la sburocratizzazione e soprattutto ribadire che Piacenza è una città manifatturieradato che grazie alla manifattura abbiamo “tenuto” sul mercato. Se logistica deve essere lo sia maintegrata con le aziende del territorio. Infine chiediamo di definire assieme attraverso dei forum mensili che Piacenza vogliamo nei prossimi anni: non mi rassegno a pensare alla nostra città come a una periferia di Parma e finora il discorso sull’area vasta ci ha portato in questa direzione. È giunto il momento di capire cosa resti ancora all'interno dell’area vasta e prevedere quello che deve essere destinato a Piacenza. In questo senso non possiamo prescindere dalla politica perché una politica debole è un danno per le imprese: è vero dunque che Confapi Industria ha bisogno di Piacenza, ma lo è altrettanto anche il contrario. Piacenza ha bisogno di Confapi Industria”.

A dimostrarlo è stato il dibattito fra Barbieri e Rizzi coordinato dal vicedirettore di Telelibertà Michele Rancati, che ha messo i due candidati a confronto su una serie di temi legati al futuro della città: dall’ambiente alla valorizzazione delle nuove imprese, dalla riduzione della tassazione locale all’inceneritore fino alla questione del nuovo ospedale al “quoziente Piacenza”.

Spazio infine a quattro aziende associate a Confapi Industria Piacenza che hanno ricevuto un premio speciale:Nordmeccanica Spa di Antonio Cerciello ha ricevuto il premio come industria globale, mentre a Gam Raccordi Spa e Omr Spa di Massimiliano Righiè stato attribuito il premio come medio/grandeindustria; a chiudere il poker d’assi delle imprese sono Escar Srl di Massimo Franchia cui è stato consegnato il premio destinato all’industria medio/piccola e Molinari Srl di Ivana Molinari, premiata come impresa femminile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Confapi: imprese e politica a confronto nella tredicesima assemblea generale

IlPiacenza è in caricamento