Cresce la bolletta dell’acqua a Piacenza: in media 507 euro, 100 in meno con consumo ridotto
I dati 2023 del capoluogo nel rapporto sul servizio idrico integrato di Cittadinanzattiva: per una famiglia piacentina di tre persone bonus idrico di 125 euro
Bolletta dell’acqua, nel 2023 a Piacenza la spesa media annuale per una famiglia di tre persone è di 507 euro con un consumo di 182 mc (metro cubo) l’anno; maggiore del 16,9% a confronto con il 2019 e il 3,4% in più rispetto al 2022. Una variazione che colloca il capoluogo al 35esimo posto della classifica nazionale per aumento.
Un importo che cambia riducendo l’ipotesi di utilizzo di acqua - sulla stessa famiglia tipo - a 150 mc: in questo caso la bolletta scende a 409 euro, il 24% in meno. In Emilia-Romagna la spesa media è inferiore rispetto a Piacenza nelle città di Bologna – la più economica (354 euro) – Reggio Emilia e Modena. Più salata nei restanti capoluoghi della regione, con in testa i 606 euro di Rimini.
E per i piacentini che ricevono il bonus idrico? La cifra stimata sui tre componenti è di 125 euro, con un risparmio del 24,7% su un consumo di 182 cc, e del 30,6% su un consumo di 150 cc.
A proporre i dati sul tema l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, nel XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, presentato nel corso dell’evento “Cara acqua, una risorsa da risparmiare e tutelare”.
Lo studio - si sottolinea - prende in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2023, in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone con un consumo annuo di 182 metri cubi. Nel 2022 l’importo stimato per un nucleo residente a Piacenza era di 516 euro, ma su una ipotesi di consumo maggiore (192 mc).
«Se ci attestassimo su un consumo di 150 mc l’anno invece di 182 - scrive Cittadinanzattiva - risparmieremmo in media 101 euro, ossia quasi il 27%; una famiglia toscana, la più tartassata a livello nazionale, potrebbe arrivare a pagare 183 euro in meno, ed anche una famiglia molisana avrebbe un risparmio di 42 euro. Per una famiglia dell’Emilia-Romagna il risparmio sarebbe di 114 euro. Una famiglia di tre persone, con soglia Isee fino a 9.530 euro e che ha accesso al bonus sociale idrico, secondo le nostre rilevazioni risparmia annualmente circa 104 euro, ossia il 22% o 27% in meno a seconda che abbia un consumo annuo di 182 metri cubi o di 150 metri cubi. In particolare, in Emilia-Romagna, il valore del bonus varia dai 147 euro di Ferrara ai 90 euro di Bologna».
Rispetto alla dispersione idrica, i dati Istat contenuti nello studio sono riferiti al 2020, senza variazioni rispetto a quanto già comunicato nel report dello scorso anno: Piacenza città conta la quota più bassa dell’Emilia-Romagna (il 18,9%), quadro differente sul territorio provinciale, dove la dispersione rilevata è del 32,1%, superiore a quella media regionale (31,3%).
