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Economia

Distribuzione moderna organizzata, non c'è accordo: Ugl proclama lo sciopero

Previsto il 30 marzo. Il sindacato: «I duecentomila lavoratori della grande distribuzione attendono il rinnovo del contratto collettivo nazionale da oltre 4 anni»

CCNL DMO, NON C’E’ ACCORDO: SI SCIOPERA!

 Distribuzione Moderna Organizzata

«I duecentomila lavoratori della grande distribuzione attendono il rinnovo del contratto collettivo nazionale da oltre 4 anni ma la trattativa delle ultime ore - che avrebbe dovuto portare finalmente all’accordo - è saltata di fronte alle pretese di Federdistribuzione di introdurre ulteriori dosi di precarietà e dequalificazione dei lavoratori».

Lo fa sapere Ugl Terziario che aveva dato disponibilità ad un aggiornamento dei profili in un’ottica di riconoscimento delle professionalità». Il sindacato quindi «ha dovuto prendere atto che le proposte di Federdistribuzione sono esclusivamente mirate alla riduzione dei costi attraverso l’ulteriore diffusione dei contratti a tempo determinato, alla mortificazione dei lavoratori tramite il sotto-inquadramento e allo scivolamento verso qualifiche inferiori di un’ampia platea di lavoratori. E’ quindi necessario far sentire la voce dei lavoratori attraverso una grande mobilitazione Per questo abbiamo proclamato lo sciopero per l’intera giornata di sabato 30 marzo per i lavoratori delle aziende che applicano il contratto della distribuzione moderna organizzata».

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