rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cultura contadina / Castel San Giovanni

Alla festa dell’aratura all’azienda Sacchi anche un Landini del 1934

Confagricoltura: «Preziosa occasione di condivisione per mantenere vivi i valori dell’agricoltura»

Domenica 23 luglio si è tenuta, come ormai da tradizione, la "festa dell’aratura" che Giorgio Sacchi organizza in questo periodo presso la propria azienda, associata a Confagricoltura Piacenza, nei campi tra Castel San Giovanni e Borgonovo, coinvolgendo amici, appassionati di trattori d’epoca e persino semplici curiosi. Oltre venti i trattori coinvolti, radunatisi da tutta la provincia e anche dal pavese, con modelli dal 1934 fino agli anni Ottanta e che si sono "sfidati" in due prove: una per aratura in profondità e una in superficie. «La volontà è quella di non dimenticare le vecchie tradizioni e quei valori che sono insiti nella cultura contadina», ha sottolineato Sacchi che nella sua azienda ha anche un piccolo museo della civiltà contadina. «Sono felice – ha proseguito – che abbiano partecipato anche i giovani, tra cui i miei due ragazzi: Luca e Daniele, hanno arato anche loro».

La manifestazione è stata un successo anche grazie alla massiccia partecipazione del Gruppo Trattori Antichi e Mestieri. Il trattore più vecchio era un Landini Velite del 1934 di Gabriele Ghioni in arrivo da Rivergaro. Oltre ai trattori si sono presentate alcune auto d’epoca che hanno fatto bella mostra di sé facendo da corollario.

«La manifestazione è giunta alla quarta edizione e di anno in anno si è ingrandita», ha commentato Sacchi. «Terminata l’esibizione, come consuetudine, abbiamo mangiato in compagnia e con semplicità sotto al portico. Questa festa è, infatti, una scusa per stare insieme. Sono molto soddisfatto della partecipazione. C’erano anche trattori d’epoca rari. Un grazie va alle diverse realtà locali che con i loro contributi hanno reso possibile l’iniziativa, in particolare la Pro Loco».

Confagricoltura Piacenza si congratula con il proprio associato «sottolineando come la manifestazione sia stata una preziosa occasione di condivisione per mantenere vivi gli importanti valori dell’agricoltura come l’amore per la terra e per il proprio lavoro, l’importanza dell’impegno e dei legami umani saldi e genuini».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alla festa dell’aratura all’azienda Sacchi anche un Landini del 1934

IlPiacenza è in caricamento